Sib e Fiba scrivono nuovamente a Giorgia Meloni: “Proclamato lo stato di agitazione della categoria”

Le scriventi Organizzazioni maggiormente rappresentative dei balneari italiani, facendo seguito alle nostre precedenti alle quali non vi è stato riscontro alcuno, con la presente Le comunicano di aver proclamato lo stato di agitazione della categoria per la mancata emanazione di un atto normativo o amministrativo chiarificatore sulla durata delle concessioni demaniali marittime.

È una questione che Lei conosce perfettamente per essere stata in questi anni sempre in prima linea a sostegno delle ragioni delle decine di migliaia di imprese balneari italiane. Non dobbiamo pertanto spiegarLe quanto la balneazione attrezzata italiana sia importante non solo per l’economia ma persino per l’identità del nostro Paese. Le vigenti disposizioni normative che dispongono la proroga delle concessioni vigenti nelle more di una riforma della materia vengono disapplicate, dalla prevalente giurisprudenza amministrativa. Alcuni Enti concedenti (Comuni e Autorità di sistema portuale) stanno ponendo in essere le
procedure amministrative per la messa a gara delle aziende attualmente operanti. Non è assolutamente rinviabile un intervento normativo che eviti la gestione confusa e caotica delle funzioni amministrative in materia.

L’inerzia del Governo e del Parlamento rischia di distruggere un importante settore economico perfettamente efficiente e di successo. Le rinnoviamo, ancora una volta, la richiesta di un incontro per meglio rappresentare e illustrare la gravità della situazione e l’urgenza di un intervento normativo risolutivo.

Associazioni Balneari Apuo-Versiliesi: “Si firmi ora il documento, priorità è unità nella lotta”

Con la presente vogliamo ringraziare i Presidenti dei Sindacati Nazionali per la riunione svoltasi il 5 febbraio 2024 a Balnearia.

Inizia così la lettera inviata dai presidenti delle Associazioni Apuo Versiliesi ai Presidenti che hanno accolto l’invito rivolto alll’organizzazione di un’ assemblea unitaria. di tutte le sigle.

I quattro punti concordati sono, in ordine di priorità, vista l’urgenza:

1. una norma per fermare i Comuni che stanno organizzando le evidenze pubbliche;
2. revisione dell’art. 49 del Codice della Navigazione (stop incameramento)
3. trattare con l’Europa la mappatura essendo la risorsa non scarsa
4. il riordino della materia (doppio binario)

“Questi punti possono e devono essere la piattaforma unitaria per i Sindaca Nazionali da portare al tavolo con il Governo,
Le Associazioni Balneari del comprensorio Apuo-Versiliese sono disponibili ad ospitare i rappresentanti sindacali nazionali ad un tavolo per concordare un unico documento da presentare a tutti i tavoli della trattativa”.

“Ricordiamo infine che il tempo a nostra disposizione è finito e la necessità di un provvedimento sulla materia non è più procrastinabile”.

La lettera è stata sottoscritta da Tommaso Magnani, presidente Associazione Balneari Viareggio, Cristiano Pezzini, presidente Consorzio Marina di Levante, Marco Daddio, presidente Associazione Balneari Lido di Camaiore, Francesco Verona, presidente Consorzio Mare Versilia Marina di Pietrasanta, Martino Barberi, presidente Unione Proprietari Bagni di Forte dei Marmi, Romina Bertocchi, presidente Associazione Bagni Cinquale-Montignoso, Luca Martini, presidente Compagnia del Mare Marina di Massa, Itala Tenerani, presidente Consorzio Balneari Massa, Marco Pardi, presidente Consorzio Balneari Marina di Carrara, Santi Claudio, presidente Rete Costa Apuana-Marina di Carrara, Telaro Sandro, presidente Associazione Balneari Marina di Carrara.