Scajola a Balnearia 2024: Regioni pronte a collaborare, urge normativa nazionale che restituiscacertezze”

Parliamo di un settore che conta oltre 30mila imprese nel Paese e garantisce 1 milione di posti di lavoro, l’incertezza del momento non può che portare a comprensibili preoccupazioni. Come Regioni siamo disposti a collaborare e a offrire le nostre competenze, ma purtroppo fino a oggi non abbiamo avuto modo di confrontarci con il Governo, nonostante le nostre diverse richieste di incontro. Nel tavolo tecnico convocato abbiamo infatti potuto partecipare esclusivamente con rappresentanti tecnici”.
Così l’assessore regionale al Demanio marittimo di Regione Liguria intervenuto, in qualità di coordinatore del Tavolo in materia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, all’Assemblea Unitaria di settore in occasione dell’importante convegno fieristico Balnearia di Carrara. Titolo del confronto, organizzato da Sib (Sindacato italiano balneari), Fiba (Federazione italiana Imprese Balneari) e Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi): “Fate presto! Salvaguardare i balneari per tutelare il turismo del Paese”.

“Le Regioni sono compatte, responsabili e conoscono le problematiche dei territori – prosegue Scajola-, la politica nazionale deve velocemente decidere e fare presto, perché i tempi sono già molto tardivi e i lavoratori hanno bisogno di risposte. Il Governo prenda una strada e questa strada deve essere una normativa nazionale in materia di riordino del Demanio marittimo che restituisca certezze alle migliaia di operatori del settore e alle loro famiglie”.

Governo raccoglie appello Assobalneari e Basebalneare e convoca associazioni


È stato raccolto dalle forze di maggioranza l’ appello lanciato da Assobalneari Italia e Base Balneare che ieri in assemblea unitaria hanno chiamato a raccolta balneari da tutte le regioni italiane.
Infatti ieri sera al termine dei lavori é giunta la notizia ai vertici delle due Associazioni della convocazione a Palazzo Chigi delle organizzazioni di settore subito dopo la prima tornata del tavolo delle trattative che il Governo sta conducendo a Bruxelles, per lavorare insieme sul proseguo del tavolo e quindi per trovare la risoluzione del problema del rinnovo delle concessioni.
Assobalneari e Base Balneare continuano fiduciose a sostenere in modo costruttivo il lavoro svolto dal Tavolo Tecnico per arrivare ad una corretta applicazione della Direttiva Bolkestein e terminare la ricognizione dei litorali italiani per stabilire i criteri della scarsità della risorsa.
Lo dichiarano Fabrizio Licordari di Assobalneari Italia Federturismo Confindustria e Bettina Bolla di Base Balneare