Balneari, Sib: “Gare illegittime, diffidiamo dall’intraprenderle”

Sono illegittimi eventuali atti amministrativi emanati dagli Enti che esercitano le funzioni in materia di demanio marittimo (Regioni, Comuni e ASP) per la messa a gara delle aree già oggetto di concessione demaniale per le seguenti succinte motivazioni.

Sib Confcommercio ha inviato oggi ai propri iscritti una nota con cui il presidente Antonio Capacchione afferma:“Come Sindacato abbiamo predisposto un fac-simile di diffida, (nel caso fosse necessario), da inviare a quegli Enti che intendessero adottare siffatti illeciti provvedimenti”.

La legge 5 agosto 2022 nr. 118 come modificata dal D.L. 29 dicembre 2022 nr. 198 convertito con
la legge 23 febbraio 2023 nr. 14 dispone:

  • Che la scadenza delle concessioni vigenti è stata fissata al “31 dicembre 2024” (ex art. 3
    comma 1);
  • Che comunque per alcune concessioni vengono fatte salve altre diverse più lunghe durate
    (ex art. 3 comma 2);
  • Che gli Enti concedenti hanno facoltà di proroga fino al 31 dicembre 2025 “in presenza di
    ragioni oggettive che impediscono la conclusione della procedura selettiva” (ex art. 3
    comma 3);
  • Che ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 comma 4 bis “è fatto divieto agli enti concedenti di
    procedere all’emanazione dei bandi di assegnazione delle concessioni
    ”.

Queste disposizioni legislative, a tutt’oggi, sono valide ed efficaci e non possono essere disapplicate dalla P.A. per presunto contrasto con il diritto europeo sulla base delle sentenze dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nr. 17 e 18 del 9 novembre 2021 o di altre analoghe perché

  1. una delle due cd sentenze gemelle, su ricorso della nostra Organizzazione, è stata annullata
    dalla Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Unite con sentenza nr. 32559/2023 del 27
    novembre 2023;
  2. sono comunque superate nel loro presupposto fattuale dall’avvenuto recente
    accertamento sulla “non scarsità della risorsa”;
  3. nel caso in questione, la disapplicazione non spetta alla P.A. o ai Giudici ordinari ma alla
    Corte Costituzionale;
  4. la previa applicazione dell’art. 49 del c.d.n. per il quale è pendente giudizio davanti alla
    CGUE;
  5. le modalità di rinnovo e/o riassegnazione delle concessioni demaniali marittime sono di
    competenza esclusiva dello Stato nazionale come ripetutamente chiarito dalla Corte
    Costituzionale.
    Per tutto quanto sopra esposto si evidenzia la palese illegittimità di atti amministrativi di messa a
    gara delle aree demaniali marittime già oggetto di concessione.
    Con i nostri Consulenti giuridici abbiamo predisposto un fac-simile di diffida da inviare, nel caso in
    cui fosse necessario, a quegli Enti concedenti che fossero tentati di adottare siffatti illegittimi
    provvedimenti.

Balneari, giovedì 25 gennaio assemblea urgente in Cna a Livorno

“Bene la proroga al 2024, ma non è detto che le delibere fatte dai Comuni per allungare il periodo concessorio agli stabilimenti balneari su tutta la costa livornese siano state redatte in un modo che non possa essere addirittura lesivo per ulteriori decisioni in merito a livello europeo, statale, regionale o comunale”.

E’ quanto afferma Ilaria Piancastelli – imprenditrice livornese del settore balneare e presidente regionale Cna della categoria – nell’annunciare il tema dell’incontro di giovedì 25 gennaio alle 15 alla Cna di Livorno in via Martin Luther King 13 aperta a tutti gli stabilimenti balneari della costa livornese. “Con l’aiuto dell’avvocato Ettore Nesi che per CNA Nazionale sta seguendo l’evoluzione della questione concessioni e le azioni sindacali messe in campo verso tutti gli enti coinvolti – aggiunge Piancastelli – cercheremo di far luce sulle possibili insidie che potrebbero essere presenti nelle delibere che ogni Comune ha assunto per proprio conto e con testi diversi per allinearsi all’allungamento del periodo concessorio agli attuali gestori al 31 dicembre 2024. In base al contenuto della delibera infatti potrebbero esserci dei potenziali rischi per una futura continuazione della gestione”. Chi, soprattutto dal sud della provincia volesse partecipare online può chiedere il link scrivendo al coordinatore sindacale paolo.garzelli@cnalivorno.it o chiamare 3497849472.