Rimini, il vice presidente del Senato Centinaio: “I balneari possono stare fuori dalla Bolkestein”

Il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio, ha proposto durante il suo intervento alla fiera internazionale del turismo TTG a Rimini una revisione della direttiva Bolkestein per quanto riguarda i balneari. Durante il suo intervento alla fiera internazionale del turismo TTG a Rimini, ha ribadito che è possibile escludere i balneari dalla direttiva europea, sottolineando che questa posizione è stata sostenuta da quasi tutti i partiti politici italiani. Centinaio ha evidenziato come il contesto europeo sia favorevole a una revisione della normativa, specialmente all’inizio di una nuova legislatura del Parlamento Europeo.

Secondo Centinaio, il governo italiano ha cercato di trovare una mediazione tra le esigenze dei balneari e le direttive europee, con un approccio che guarda con ottimismo al futuro. Tuttavia, ha anche dichiarato che è arrivato il momento di fare lobby a livello europeo per rivedere la direttiva Bolkestein, dato che Frits Bolkestein stesso, promotore della direttiva, ha sostenuto che i balneari avrebbero dovuto esserne esclusi fin dall’inizio​.

In Italia il governo ha cercato una mediazione tra le esigenze dei nostri balneari e le indicazioni europee. Una mediazione positiva che ci permette di provare a guardare al futuro, sono ottimista. Ma faccio un altro ragionamento, non voglio togliere potere allo Stato italiano, ma noi arriviamo alla questione balneari perché qualcuno ce l’ha imposta con la direttiva Bolkestein che comincia ad avere la sua età. E visto che siamo all’inizio di una legislatura europea, considerato che è una questione anche di altri paesi, il mio messaggio è: proviamo a fare lobby attraverso i nostri europarlamentari, i commissari europei e tutti coloro che rappresentano i nostri paesi, che hanno a cuore la questione balneari e il turismo, proviamo a rimettere sul tavolo la questione Bolkestein perché il signor Frits Bolkestein ci ha detto che doveva stare fuori dalla direttiva e perché l’hanno detto quasi tutti i partiti dell’arco costituzionale”.

Aggiunge: “Rimettiamo la questione Bolkestein all’attenzione del Parlamento europeo e della commissione Ue e togliamo i balneari dalla Bolkestein come avevamo promesso e proviamo a guardare al futuro in un modo diverso”.

Sun di Rimini, Santanché: il turismo cresce, i balneari dovrebbero essere contenti degli accordi EU

“I dati per il 2024, da prendere ancora con cautela, segnalano un +2%. Questo è molto importante perché ricordo che il 2023 è stato un anno record per il turismo. Adesso però dobbiamo lavorare per cambiare un po’ il paradigma: siamo una nazione di qualità e non di quantità, per cui è importante non quanti turisti vengono nella nostra nazione ma quante risorse lasciano alle comunità e sul territorio. Per far questo dobbiamo vincere la sfida sui servizi”. Così la ministra del Turismo, Daniela Santanché, parlando con i giornalisti durante la visita al TTG in corso alla Fiera di Rimini.

“Abbiamo avuto in maggioranza turististranieri e una leggera flessione di quelli italiani. Però ricordo che questo è anche frutto dei dati durante la pandemia, cioè di quando non si poteva andare in giro per il mondo. Oggi sicuramente c’è anche il problema del potere d’acquisto, dell’inflazione e di tutto quello che sappiamo da un punto di vista economico, ma forse alcuni italiani hanno deciso di andare all’estero perché per molti anni non l’hanno potuto fare”, ha aggiunto.

Secondo la ministra uno degli obiettivi è “destagionalizzare” il turismo. “Prima di tutto perché la nostra nazione può avere il turismo tutto l’anno”, ha spiegato aggiungendo che altre priorità devono essere quelle di “aumentare la qualità dei nostri servizi, dalle strutture ricettive alla formazione e alla professionalizzazione dei lavoratori del comparto del turismo” e di “aumentare anche l’offertaturistica“. “Oggi parlare di turismo è sbagliato, ci sono i turismi: abbiamo il tema della sostenibilità, dell’accessibilità e di raccontare e vendere, tra virgolette, meglio la nostra nazione”, ha sottolineato.

Infine, per quel che riguarda le concessioni demaniali, la ministra Santanché ha affermato che “è stato fatto un grande lavoro”. “C’è ancora questa interlocuzione con la Commissione Europea ma io sono convinta che, non solo è stato fatto un grande lavoro, ma anche i balneari dovrebbero essere contenti della situazione raggiunta”, ha aggiunto.