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Concessioni, Lignano revoca i bandi rinviandoli al 2025

Il 26 settembre 2024, la Giunta Comunale di Lignano Sabbiadoro ha deciso, con l’accordo unanime di tutte le forze politiche, di revocare i bandi di gara per il rinnovo delle concessioni balneari in autotutela. La decisione è stata presa in seguito all’entrata in vigore del Decreto Infrazioni, pubblicato il 17 settembre in Gazzetta Ufficiale, che proroga la validità delle concessioni demaniali fino al 30 settembre 2027.

Grazie a questa revoca, gli uffici comunali potranno rivedere e aggiornare la documentazione e le clausole dei bandi. Non essendo pervenute offerte fino ad ora, il Comune ha colto l’opportunità di adeguare i bandi alle nuove disposizioni legislative. La sindaca Laura Giorgi ha sottolineato che l’Amministrazione intende procedere rapidamente con la riformulazione dei bandi, che verranno ripubblicati entro il 2025, per garantire l’aggiudicazione delle concessioni balneari, fondamentali per il turismo e lo sviluppo strategico del territorio.

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Balneari. Croatti (M5S): “Il Governo partorisce solo proroga nel tradimento perpetrato ai danni dei balneari”

“Dopo due anni di fandonie, bugie, insipienza sulle concessioni balneari il governo Meloni e le forze che lo sostengono tolgono la testa da sotto la sabbia e riescono a partorire l’unica cosa che nessuno vuole: l’ennesima proroga al 2027 per le concessioni. Non la vogliono i cittadini che pretendono trasparenza e maggiori diritti su un bene comune; non la vogliono i comuni che rischiano contenziosi, ricorsi, denunce; non la vogliono nemmeno i balneari, frustrati dalle balle di un governo che aveva addirittura promesso di far uscire le nostre spiagge dalla Bolkestein e stanchi per l’incertezza che da anni blocca l’intero comparto, con pesanti ripercussioni sugli investimenti e sull’offerta turistica delle nostre località balneari.

La realtà dei fatti, non quella degli slogan, vede dunque questo governo di incapaci tradire tutti: i cittadini, e questa non è una novità, ma anche la lobby dei balneari a cui ha sempre fatto promesse elettorali che non poteva mantenere.

Chiediamo che si parta immediatamente con le gare per assegnare le concessioni e si scriva finalmente un nuovo futuro per il nostro turismo balneare, con investimenti che garantiscano competitività al comparto e certezze agli imprenditori. In tal senso presenteremo in parlamento emendamenti per modificare il decreto legge dell’esecutivo.”