Campagna (pd):Urgente avviare gare pubbliche per concessioni demaniali”

Valeria Campagna, capogruppo del Partito Democratico a Latina, sottolinea l’urgenza di avviare gare pubbliche per le concessioni balneari in città. “Non c’è più tempo da perdere”, afferma Campagna, evidenziando che le concessioni esistenti devono essere riassegnate tramite procedure trasparenti e conformi alla direttiva Bolkestein dell’Unione Europea.

Secondo Campagna, la gestione attuale delle concessioni è segnata da un perpetuo rinnovo automatico che limita l’innovazione e la concorrenza, creando una situazione di rendita di posizione. “Le concessioni sono trattate come proprietà privata anziché come risorse demaniali”, aggiunge, criticando la decisione del centro-destra di promettere proroghe impossibili da mantenere.

La capogruppo PD chiede che le nuove gare rispettino i principi di imparzialità, non discriminazione e trasparenza, includendo criteri di sostenibilità ambientale e tutela del lavoro. “È fondamentale premiare chi offre contratti regolari e condizioni di lavoro dignitose, e promuovere la tutela della costa”, sottolinea.

Campagna conclude facendo appello per momenti di confronto pubblico per discutere questi temi, promettendo che il Partito Democratico continuerà a lavorare per garantire concorrenza leale e miglioramento dei servizi per i cittadini.

Balneari. Croatti (M5S): “Il ministro Salvini passa dal no gare alle gare farlocche”

“L’ineffabile ministro alle capriole Salvini non delude mai e ogni giorno riesce a smentire se stesso partorendo nuove incredibili giravolte politiche. L’ultima sparata di Mr. Papeete, direttamente dal palco riminese del Meeting, riguarda i balneari e vede un repentino passaggio dal ‘no gare’ e al ‘si gare… ma taroccate’. Ecco, quindi, fantomatiche prelazioni per i concessionari uscenti. Il ministro Salvini dovrebbe sapere che eventuali prelazioni sono contrarie al diritto di concorrenza, così come stabilito nel 2022 dalla Commissione UE e che ha portato, proprio per tale ragione, all’apertura di una procedura di infrazione verso il Portogallo.

In sostanza il ministro Salvini continua a prendere in giro tutti: innanzitutto i cittadini, veri proprietari delle nostre spiagge, che chiedono trasparenza e maggiori diritti su un bene pubblico che dovrebbe essere gestito seguendo gli interessi della collettività e non quello di pochi; in secondo luogo gli stessi concessionari, attuali e futuri, che ascoltano da anni le farneticazioni di questo governo di inadatti incapaci e vivono in una situazione di totale incertezza che penalizza micro e piccole imprese ma non certo i grandi imprenditori amici del governo che non avranno problemi a reperire risorse e finanziamenti in breve tempo, quando i comuni saranno costretti ad indire urgentemente le gare, senza indicazioni e norme nazionali di riferimento, pena il rischio di ricorsi e contenziosi che bloccherebbero il comparto.

Come M5S continuiamo da anni a chiedere una riforma che aumenti i diritti dei cittadini, che garantisca certezze, trasparenza, competitività, e che sia il riferimento per costruire gare che premino progetti che rendano più forte la nostra offerta turistica, che portino innovazione e sostenibilità, che aumentino l’occupazione. Tutti aspetti che evidentemente non interessano questo governo corporativo, che pare composto da faccendieri e lobbisti”.

Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti.