Sindaci del litorale Veneto proseguono velocemente per giungere a un regolamento d’uso condiviso del demanio marittimo.

Caorle, 28 gennaio 2022 – A due settimane dall’istituzione del tavolo di lavoro congiunto con i primi cittadini dei comuni costieri, che si pone l’obiettivo di giungere a un adeguamento comune dei differenti regolamenti d’uso del demanio marittimo, la Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto si è nuovamente riunita, stavolta a Caorle, per continuare il confronto sull’importante tematica. Il termine ultimo e improrogabile per le concessioni in essere è quello del 31 dicembre 2023, le migliori soluzioni vanno quindi trovate in fretta.

«Il lavoro sta andando avanti speditamente – rassicura la sindaca di Cavallino-Treporti Roberta Nesto, presidente della Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto e coordinatrice del Network G20 Spiagge –. Questa mattina abbiamo condiviso i primi princìpi sull’organizzazione del regolamento d’uso del demanio marittimo. Una cornice che serve agli uffici comunali per affrontare le procedure ad evidenza pubblica. In particolare abbiamo condiviso il principio che il know-how è un criterio importantissimo per il rilascio delle nostre concessioni. Da questi primi punti fermi stiamo andando avanti».

«È stata una giornata di lavoro impegnativa e particolarmente produttiva per la Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto – ha aggiunto l’Assessore al Turismo del Comune di Caorle, Mattia Munerotto – la Commissione Tecnica mattutina ci ha permesso di sviscerare e risolvere alcune questioni di fondamentale importanza in vista della predisposizione di un regolamento unico per l’uso del demanio marittimo. L’obiettivo di questo lavoro consiste nel mettere a disposizione dei Comuni uno strumento normativo agile e pronto ad essere utilizzato quando andranno a scadere le attuali concessioni. Questo strumento darà risposta sia ai Comuni che ai nostri operatori quando saranno attivate le procedure ad evidenza pubblica. I tempi sono molto stretti, vogliamo arrivare nel più breve tempo a questo regolamento per farci trovare pronti alle gare».

Altri punti all’ordine del giorno dell’incontro hanno riguardato i progetti che la Conferenza vuole attuare nell’arco del 2022, la promozione turistica, oltre all’importante tema della sicurezza nel periodo estivo ed all’ospitalità per i rinforzi estivi delle forze dell’ordine, un tema sul quale i sindaci auspicano una collaborazione con la Prefettura.

A concludere, l’incontro con i consorzi di promozione e le categorie, che ha visto anche la presenza dell’Europarlamentare Rosanna Conte.

«Tra i temi affrontati – conclude Nesto –, anche quello della promozione turistica e reputazionale dei territori. Abbiamo ragionato con loro per realizzare un’azione condivisa e congiunta, per dare risultati concreti a ciascun territorio».

«Siamo tutti collegati da un filo, che dai territori va all’Europa e viceversa. Ben vengano questi incontri, perché solo facendo rete si può continuare a mantenere vivo il nostro turismo» ha detto Conte.

Turismo, al via la Destination Management Organization dell’Etruria meridionale

La rete “I Borghi Marinari di Roma” aderisce a DMO ETRUSKEY: 100 km di costa e 8000 posti letto nella programmazione della destinazione turistica del Mare degli Etruschi

 

Una rete di 12 Comuni e 31 soggetti privati creata per promuovere con una collaborazione sistematica e continua il turismo dell’Etruria meridionale. La neo costituita Associazione DMO ETRUSKEY, tra i progetti vincitori del bando della Regione Lazio “Interventi a sostegno delle Destinazioni Turistiche del Lazio”, nasce con l’obiettivo di far crescere e conoscere l’area
composta da Litorale Laziale, Tuscia e Maremma Laziale, sviluppando un turismo integrato di qualità, in un’area che ha come denominatore comune l’identità eredità dalle origini etrusche.

All’interno di questa sinergia il mare è appannaggio della Rete di Imprese “I Borghi Marinari di Roma”, realtà che aderisce al sistema turistico Federbalneari Litorale Nord e associa 78 aziende turistiche -dagli alberghi agli stabilimenti balneari passando per i campeggi – di sei Comuni costieri del Lazio (Montalto di Castro, Tarquinia, Civitavecchia, Santa Marinella, Cerveteri, Ladispoli). “I 100 chilometri di costa che vanno da Ladispoli a Montalto – spiega Marco Maurelli, Presidente
della rete “I Borghi Marinari di Roma” – hanno un potenziale di bellezza, tra mare, paesaggio storia, arte, cultura, tradizione enogastronomica, che è un dovere valorizzare e far conoscere. Parliamo di 8000 posti letto disponibili nel comparto ricettivo e un territorio vasto e importante, destinazione della domanda turistica programmata e del crocierismo internazionale della nostra Regione, a partire dall’hub del Porto di Civitavecchia. Dobbiamo attrarre in questi territori, troppo spesso misconosciuti ed esclusi dalle rotte più in voga, un turismo di qualità, nazionale e internazionale. È questo l’obiettivo della rete e del progetto DMO ETRUSKEY, con l’impegno di dedicare le proprie attenzioni al tema della ricettività e del turismo ricreativo con l’avvio di un grande piano di promozione e valorizzazione dell’offerta turistica integrata del nostro territorio, con il mare al centro.
Mancava per questi territori – sottolinea Maurelli – una Destination Management Organization e dunque una strategia adeguata e una gestione coordinata di tutti i molti tasselli che costituiscono la promozione turistica. Solo mettendo a sistema tutte le componenti della ricca offerta di questa parte di Italia potremo valorizzarne appieno il potenziale. Con tutte le ricadute economiche e di sviluppo del territorio che ne conseguono”.