Concorrenza, Gasparri: giusta esclusione balneari e ambulanti

“Ha fatto bene il governo, accogliendo le nostre ripetute istanze, ad escludere dal ddl concorrenza le concessioni balneari e quelle per il commercio su aree pubbliche. Si tratta, infatti, di materie già regolate da altre norme e per cui più volte siamo intervenuti chiedendone l’esclusione anche in Europa dalla direttiva Bolkestein, una norma che non ha nulla a che fare con queste attività. Per quanto riguarda le concessioni balneari, siamo di fronte ad imprese turistiche fondamentali per il comparto e che operano da troppi anni in una situazione di incertezza intollerabile alla quale si sono sommati i tanti danni dovuti al maltempo e la pandemia degli ultimi anni. Continuare a minacciarle nuoce al settore ed impedisce investimenti fondamentali che dovranno invece essere incentivati per poter sfruttare appieno una delle peculiarità che pochi Paesi europei possono vantare e che altri invece vorrebbero far scomparire”. Così il senatore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia

Roma 4 novembre 2021

Bolkestein, ambulanti e balneari fuori da ddl concorrenza

Le due categorie non saranno incluse nel decreto

Ambulanti e concessioni balneari, due dei capitoli più spinosi della cosiddetta direttiva Bolkestein, restano fuori dal ddl concorrenza, secondo le ultime notizie relative al provvedimento che domani approda sul tavolo del Cdm. Lo si apprende al termine della cabina di regia col premier Mario Draghi, appena terminata a Palazzo Chigi.

Sulle concessioni più in generale, verrà fatta “un’operazione trasparenza”, per capire chi le detiene e a quali canoni. La mappatura delle concessioni dovrebbe essere fatta entro sei mesi.