Concessioni balneari, Testa (FdI): “Necessaria azione legislativa mirata e urgente”
“Passare immediatamente ai fatti con una azione legislativa nazionale mirata ed urgente e, parallelamente, attivare una efficace interlocuzione con L’Europa poiché c’è ancora tempo per uscire fuori dalla direttiva Bolkestein. L’Italia non ha nulla in meno della Spagna, del Portogallo e della Croazia e non possiamo permetterci un autogol, rispetto a nazioni che possono prorogare le concessioni balneari fino a 75 anni, consentendo che si inneschi un meccanismo di concorrenza sleale, a tutto danno del nostro Paese e del nostro Abruzzo”.
Questo in breve è quanto ha dichiarato il capogruppo di FdI in Consiglio regionale, Guerino Testa, questa mattina, al porto turistico Marina di Pescara, durante la manifestazione indetta dagli operatori balneari in difesa delle proprie attività, dopo la recente sentenza del Consiglio di Stato che blocca al 2023 il rinnovo automatico delle concessioni.
“La leggo come una sentenza più politica che tecnico-giuridica – ha proseguito Testa – e bene fanno i gestori degli stabilimenti delle nostre coste a fare ricorso in Cassazione. Lavoro di anni e anni, importanti investimenti effettuati e la programmabilità del futuro sono fattori che non possono essere d’improvviso compromessi da una ‘invasione di campo’ a mio avviso irragionevole e che non farebbe altro che penalizzare un settore fondamentale dell’economia italiana, mettendo a rischio il lavoro di migliaia di aziende e decine di migliaia di posti di lavoro. Lo Stato italiano ha una grande responsabilità circa la scelta di come affrontare il processo di riforma delle concessioni ma di certo Fratelli d’Italia non arretrerà di un millimetro sulla posizione di salvaguardia delle nostre imprese turistiche. Restiamo al fianco dei balneari e, a livello regionale, siamo a lavoro da giorni, per una iniziativa che depositeremo a breve”.