Siclari, Assormeggi Italia: Consiglio di Stato scriva la parola fine alle interpretazioni della 145/2018

Domani il Consiglio di Stato, in seduta plenaria,  si pronuncerá sulla validità della Legge 145/2018 che prevede l’estensione al 2033 dei titoli concessori per le imprese del mare. Nautiche e stabilimenti balneari, disciplinate con licenza.
 

Sono giorni di passione questi per le piccole imprese nautiche concessionarie di piccoli approdi, pontili galleggianti e punti di ormeggio……..dice Angelo Siclari Presidente di ASSORMEGGI ITALIA, l’associazione nazionale che aggrega le partite iva nautiche e che fin dalla sua costituzione segue attentamente le procedure sul tema demaniale  e concessorio in particolare. 

Sarà il Consiglio di Stato a pronunciarsi sulla validità delle leggi che “sospendono” la direttiva Bolkestein per prorogare fino al 2033 i diritti attuali sul demanio marittimo.

Ciò che avrebbe dovuto fare la politica, lo farà la Magistratura. Non è certo una bella immagine per un paese come il nostro che vive di turismo ed in particolare di turismo nautico, che dovrebbe essere tutelato da chi è chiamato a governare e gestire la “cosa pubblica”.

Auguriamoci…….continua il Presidente Siclari……..che domani si ponga la parola fine ai tanti dubbi causati, purtroppo, da interpretazioni e non da applicazione della Legge 145/2018, che nonostante promulgata dal Presidente della Repubblica e pubblicata in Gazzetta ufficiale ha visto molti Enti non tenerne conto.

TURISMO. ZUCCONI-CARAMANNA (FDI): SU BOLKSTEIN GOVERNO MIGLIORI NON HA CORAGGIO INTERVENIRE

Riccardo Zucconi

“Sarà il Consiglio di Stato, domani, a pronunciarsi sulla validità delle leggi che sospendono la direttiva Bolkestein. La legge 145/2018, infatti, concede la possibilità di estendere fino al 31 dicembre 2033 gli attuali diritti sul demanio marittimo a scopo turistico-ricreativo, escludendo la possibilità del meccanismo dell’asta per queste concessioni. Una controversia assurda, che va avanti da troppi anni e su cui il governo dei migliori non ha avuto il coraggio di intervenire, nonostante le promesse fatte dal ministro del Turismo Garavaglia, lasciano un intero settore ancora una volta in balìa dei pronunciamenti dei tribunali. Tra questi c’è il Tar di Lecce che, con la pronuncia n. 981, ha stabilito – a nostro avviso correttamente – che la Bolkestein non può considerarsi automaticamente applicabile in Italia. Pertanto, in assenza di altre norme, deve prevalere la legge nazionale ad oggi valida e in vigore, che dispone l’estensione al 2033 delle concessioni demaniali marittime. La direttiva Ue rischia di mettere in ginocchio famiglie, imprese e lavoratori del comparto, per questo già nel 2018 Fratelli d’Italia aveva presentato una proposta di legge, a prima firma del presidente Giorgia Meloni, volta a mettere in sicurezza le nostre imprese da un’errata applicazione della Bolkestein, prevedendo le evidenze pubbliche soltanto per le nuove concessioni. FDI auspica che il Consiglio di Stato domani tuteli i lavoratori italiani, noi continueremo a vigilare per garantire i pieni diritti del nostro comparto balneare”. Lo dichiarano il capogruppo FDI in Commissione Attività Produttive della Camera, Riccardo Zucconi, e il responsabile nazionale Dipartimento Turismo FDI, Gianluca Caramanna.

Gianluca Caramanna