Nasce Confartigianato Imprese Demaniali: la Basilicata nel direttivo nazionale

Nel direttivo della nuova Confartigianato Imprese Demaniali entra anche la Basilicata, appena costituita per la rappresentanza delle imprese del settore balneare che operano in regime di concessione demaniale. L’Assemblea dell’Associazione, svoltasi a Rimini, ha eletto alla Presidenza Mauro Vanni

Sarà Faraco Pasquale, di Confartigianato Imprese Demaniali Basilicata, ad affiancare il neo-presidente Mauro Vanni, assieme agli altri Consiglieri eletti: Mauro Mandolini (Marche), Marco Pardi (Toscana), e Giovanni Canale (Liguria). Indicato il programma di lavoro per garantire la tutela degli interessi della categoria, da tempo costretta a combattere per i propri diritti a fronte di norme troppo spesso contraddittorie e mai definitive.

“Una elezione che testimonia la validità dell’azione portata avanti per il comparto dalla nostra Associazione, grazie a una rappresentanza forte e di valore. Faraco augura un buon lavoro a tutto il direttivo, e rinnova i complimenti per il nuovo incarico al neoeletto Presidente Mauro Vanni”. Confartigianato Imprese Demaniali sarà in prima linea a tutela degli operatori balneari lucani, che hanno bisogno di certezza per programmare il lavoro e gli investimenti, ed il primo obbiettivo sarà il rilascio dei titoli di estensione al 2033 come previsto dalla legge nazionale 145/2018 in vigore ed esecutiva da oltre due anni, non è possibile che la Regione Basilicata resta ferma al palo, mentre le imprese balneari nelle regioni ed i comuni confinanti la Basilicata, possono già beneficiare della proroga delle concessioni demaniali marittime al 2033, e possono fare investimenti ed accedere a mutui bancari ed alle varie forme di credito previsti da norme nazionali e regionali.

Il lavoro in tutte le sue varie forme e un diritto scritto nei principi inviolabili della nostra costituzione, che nessuno può ledere. «E lasciare decidere alla magistratura è un esempio di un indiscutibile alibi», questo modo di fare della Regione sembra nascondere ambiguità, oppure il governatore della Basilicata, non ha le competenze richieste dal ruolo che ricopre!
“Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla”.

FEDERBALNEARI ITALIA: RESOCONTO ESALTANTE AL TTG DI RIMINI, CONFRONTO CON IL MINISTRO GARAVAGLIA E MEETING CON IL SOTTOSEGRETARIO AL MITE VANNIA GAVA PER AVVIARE LA PROPOSTA DI RIFORMA A PARTIRE DALLA LEGGE 145\2018.

MAURELLI “TRANSIZIONE ECOLOGICA BALNEARE, VALORE D’AZIENDA E PNRR, PUNTI CARDINE DELLA RIFORMA TARGATA FEDERBALNEARI ITALIA”

È stata una partecipazione straordinaria con un ritorno in presenza per Federbalneari Italia al TTG di Rimini.
Federbalneari Italia è stata presente per la prima volta come organizzazione del mondo dell’industria della vacanza turistica in qualità di espositore, nei 3 giorni di fiera internazionale, con enorme successo di pubblico ed ha presentanto un progetto turistico e di interazione finalizzato e dedicato alla riorganizzazione delle attività del turismo e dell’albergo del mare destagionalizzati.

Il mattino del 13 ottobre si è svolto l’incontro con il Ministro Garavaglia a cui è stata presentata l’agenda di Federbalneari Italia con uno sguardo all’adunanza del 20 ottobre del Consiglio di Stato che avrà il compito esclusivo di mettere ordine al caos amministrativo regnante sulla durata delle concessioni demaniali.

I temi lungamente trattati con il Ministro sono stati la Riforma Delle Concessioni Demaniali con uno sguardo alla legge 145\2018 dalla quale partire con fermezza per il riordino delle concessioni post 2033, sia pure in assenza di un quadro regolatorio e che il Governo avrà cura di avviare con le Regioni dopo gli esiti della sentenza del Consiglio di Stato. Il presidente Marco Maurelli ha presentato le tre questioni fondanti l’importante agenda di riforma: TRANSIZIONE ECOLOGICA BALNEARE, VALORE D’AZIENDA e attuazione dei temi del PNRR.

Durante il meeting nella Beach Arena di Mondobalneare, l’Avv.to Mancuso di Federbalneari Toscana e membro dell’Osservatorio federale sul Recovery Plan, ha dichiarato come “la transizione ecologica sia un tema fondamentale che rappresenta una priorità che supera oggi, a livello europeo, ogni divieto e in particolare i divieti di aiuti lasciando libero il ruolo dello Stato. Pensiamo al futuro come una grande stagione di riqualificazione che consentirà di riscrivere un ruolo delle imprese balneari nell’ integrazione delle proprie azioni con quelle delle amministrazioni locali. Il diritto di insistenza non sarà più una vuota formula ma la valorizzazione di un modo di lavorare che risponda alle istanze ambientali del nostro Paese. La meritocrazia non ci spaventa”.

Sempre durante il meeting si è discusso nel merito dell’importanza di concentrare il lavoro di riforma sull’esiziale tema del “valore d’azienda” con l’avv. Vincenzo Cellamare, il quale ha illustrato ai presenti come sia il bene “spiaggia”  e sia lo stesso atto di concessione demaniale, costituiscano singolarmente elementi che entrano a far parte di una azienda connessa ad una impresa commerciale, ma la natura del bene demaniale sul quale l’attività si svolge imprime ad essa una speciale qualità, poiché lo svolgimento delle attività imprenditoriale serve a realizzare finalità di rilevanza pubblica. Ad essa va incluso quel “valore dell’avviamento commerciale” che riconosca l’impegno profuso dal titolale a mantenere determinati standard qualitativi in uno con gli obblighi imperativi dettati dalla concessione. Occorre riformare il codice della navigazione per consentire che il valore d’azienda sia definito e chiaro a livello normativo, valorizzato dalla pubblica amministrazione attraverso i sui uffici con una perizia di stima, tale da incentivare gli investimenti offrendo una garanzia di recupero in caso di subentro di altri nella concessione demaniale all’esito di una eventuale selezione pubblica.

Invitata speciale al meeting federale anche il Sottosegretario On. Vannia Gava che ha ribadito come sia strategico ed importante che associazioni di primo piano del settore turistico e ricettivo costiero come Federbalneari Italia, stiano ragionando sulla riforma di comparto in transizione ecologica, tema portante della futura economia del Paese e del turismo costiero che dovrà affrontare una riforma anche difficile per rimanere sempre competitivo con la ormai progressiva conclusione del mercato domestico.

A conclusione di questa prima parte del meeting il presidente Maurelli ha voluto ringraziare il Sottosegretario Gava e tutti gli intervenuti, con l’auspicio che attraverso la imminente sentenza del Consiglio di Stato non si avvii alcuna modifica infrastrutturale alla legge 145\2018 ma se ne rafforzino convintamente i contenuti dai quali ripartire per la scrittura della riforma.
La legge 145\2018 diviene essenziale punto di riferimento da cui ripartire nella direzione auspicata da Federbalneari Italia sia pure con la conferma della fase transitoria della durata delle concessioni al 31\12\2033 – ha spiegato Maurelli –  Fase necessaria per una riforma complessiva del settore che deve avere come obiettivo la completa stabilizzazione, una volta per tutte, del turismo costiero italiano pur senza un ruolo attivo giocato da parte della politica alla quale si è sostituita perfettamente la giustizia amministrativa italiana”.