Balneari, Centinaio: Pronti a barricate se si proporrà di annullare le concessioni

“Secondo alcune indiscrezioni nel decreto concorrenza si vuole inserire l’annullamento delle concessioni demaniali marittime e mandarle tutte a gara nei prossimi mesi. Se queste voci fossero fondate come Lega saremmo pronti a fare le barricate”. Lo evidenzia il sottosegretario Mipaaf, senatore Gian Marco Centinaio, responsabile agricoltura e  turismo della Lega. “Siamo e saremo sempre dalla parte dei balneari che devono essere tutelati in base alla legge 145 del 2018, soprattutto in questo momento in cui il paese sta uscendo dai difficili mesi della pandemia. Abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare – prosegue Centinaio – per permettere al settore di essere nella condizione di programmare e quindi anche di poter fare investimenti. Non si può passare da un orizzonte di quindici anni al 2033 come prevedeva la legge alla prospettiva di vedersi annullate le concessioni fra pochi mesi”, conclude Centinaio.

PNRR, D’Eramo: “Contributo a fondo perduto per strutture turistiche”

In programma per il settore turistico – messo in ginocchio dalla pandemia – un contributo a fondo perduto fino a 200 mila euro.

“Il settore del turismo è uno di quelli che più ha sofferto a causa della pandemia. In quest’ottica e in linea con quanto tracciato dal Pnrr, sarà proposto un contributo a fondo perduto, fino a 200 mila euro, per le imprese del settore turistico ricreativo per l’efficientamento energetico”. Lo dichiara Luigi D’Eramo (Lega), segretario regionale e deputato.

“Lo hanno concordato Massimo Garavaglia, Ministro del Turismo, e Vannia Gava, sottosegretaria al ministero della Transizione ecologica. Il contributo sarà rivolto alle imprese alberghiere, alle attività agrituristiche, alle strutture ricettive all’aria aperta e alle imprese, in forma singola o associata del comparto turistico ricreativo, agli stabilimenti balneari e i porti turistici. Le spese di efficientamento energetico dovranno essere pari almeno al 35% e si prevede che il contributo concesso potrà essere aumentato del 10% per l’imprenditoria femminile, giovanile e le cooperative”, questa la conclusione di D’Eramo.