SIB E MAREAMICO INSIEME PER TUTELARE L’AMBIENTE

Capacchione (SIB): “Un importante passo avanti per contribuire a preservare il territorio costiero italiano”

Il SIB – Sindacato Italiano Balneari, aderente a FIPE-Confcommercio, e Mareamico – Associazione ecologico scientifica di protezione ambientale, hanno siglato un Protocollo di Intesa per collaborare alla conservazione e alla tutela ambientale.
Tra gli obiettivi e le finalità: promuovere insieme iniziative parlamentari e legislative tese a semplificare i rapporti tra gli imprenditori balneari e le Pubbliche Amministrazioni, fino a favorire la gestione integrata del territorio costiero.
Divulgare ai turisti quelle nozioni di interesse generale volte ad una migliore percezione delle criticità che investono il territorio e ad un uso più consapevole delle spiagge.
Realizzare congiuntamente studi e pubblicazioni tese a promuovere i prodotti ittici nel rispetto delle tradizioni regionali ed a favorire una proficua interazione fra operatori balneari e quelli della pesca-turismo.
Promuovere iniziative singole: il Sindacato ospiterà all’interno degli stabilimenti aderenti materiale promozionale e di divulgazione prodotto da Mareamico, mentre l’Associazione ambientalista, da parte sua, coinvolgerà il S.I.B. nella realizzazione di iniziative pubbliche sulle tematiche di interesse.
Il Protocollo di Intesa, firmato a Roma da Antonio Capacchione, Presidente nazionale SIB e Roberto Tortoli, Presidente Mareamico, ha una durata di 3 anni. “Anche quest’anno il nostro mare si conferma la destinazione preferita dai turisti – ha affermato Antonio Capacchione – pertanto è estremamente importante imparare a preservare il territorio costiero e, soprattutto, insegnare ai nostri clienti come ci si deve comportare per tutelare l’ambiente, un dovere, ma anche un beneficio per tutti noi”.

Il Tar ha deciso: i cani accompagnati possono accedere in spiaggia

Annullate le ordinanze balneari che erano state emesse dal Comune di San Felice Circeo e da altri centri del litorale pontino. 

Con due sentenze uscite oggi il Tar del Lazio ha accolto i ricorsi  proposti dall’associazione Earth e annullato la parte delle ordinanze balneari dei comuni di Gaeta e San Felice Circeo  riguardanti il punto  in cui vietavano appunto l’accesso ai conduttori di animali durante la stagione balneare (15 maggio – 30 settembre).

Secondo i giudici, il Comune avrebbe dovuto individuare le misure comportamentali più adeguate anziché imporre tout court il divieto generalizzato di accesso alle spiagge da parte dei conduttori di animali.