La modifica dell’articolo 9 “Procedure amministrative” delle “Linee guida per la manutenzione stagionale delle spiagge” prevede infatti che l’operazione di redistribuzione della sabbia sull’arenile – attività che viene svolta stagionalmente per ripristinare lo stato dei luoghi a seguito di mareggiate – potrà essere eseguita senza previa richiesta di autorizzazione. A partire da oggi, infatti, sarà sufficiente inviare una semplice comunicazione corredata dalla documentazione necessaria. «Di concerto con il presidente Michele Emiliano, abbiamo deciso di intervenire su questa procedura – ha dichiarato l’assessora Maraschio – anche a seguito di una richiesta di chiarimenti da parte dell’Unione delle Province Italiane. I Dipartimenti Ambiente e Bilancio hanno quindi implementato un tavolo tecnico con il fine di superare le difficoltà applicative delle norme in questione a raggiungere possibili semplificazioni delle relative procedure amministrative. Così facendo abbiamo chiarito agli operatori pubblici e privati i dubbi interpretativi ed evitato eventuali aggravi procedimentali.
Così come accaduto anche nelle scorse settimane con la legge Via, intendiamo, laddove sia possibile, continuare con un lavoro di semplificazione delle normative. Con il mio Assessorato, rimanendo sempre vigili sulla tutela dell’ambiente e del paesaggio, vogliamo agevolare lo sviluppo del territorio evitando, con questi interventi normativi, inutili intralci alle attività produttive».
Riparte “Mare Sicuro”, l’operazione che vede da oltre trent’anni la Guardia Costiera ogni estate al fianco dei cittadini e dei turisti che scelgono le coste e i mari italiani per le proprie vacanze.
L’Operazione riparte dal mare di Roma, a Ostia, dove questa mattina – alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Prof. Enrico Giovannini e del Comandante Generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Giovanni Pettorino – è stata lanciata con la principale finalità di prevenire gli incidenti in mare.
Erano altresì presenti, l’Ammiraglio Giuseppe Aulicino, Capo Reparto “Piani e Operazioni” del Comando generale, il Capitano di Vascello Francesco Tomas, Direttore Marittimo del Lazio, la dott.ssa Alessandra de Marco, Direttore dell’Ufficio informazione e comunicazione istituzionale della Presidenza del consiglio dei ministri, oltreché il Capitano di Vascello Antonello D’Amore, Comandante della Guardia Costiera di Fiumicino.
Fino al 19 settembre, infatti, oltre 300 mezzi navali e 15 mezzi aerei vigileranno lungo gli 8.000 km di coste del Paese, sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore, a garanzia della sicurezza in mare e pronti a intervenire in caso di emergenze.
“Ringrazio le donne e gli uomini della Guardia Costiera per il loro impegno che ogni anno, grazie alla campagna ‘Mare Sicuro’, consente a milioni di turisti di trascorrere le vacanze in condizioni di sicurezza e nel rispetto dell’ambiente marino e delle coste” spiega il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. “La salvaguardia delle vite umane e la tutela dell’ecosistema marino – aggiunge il Ministro – rappresentano valori inderogabili che trovano nella Guardia Costiera un baluardo di difesa. La sicurezza e la sostenibilità ambientale passano anche attraverso la promozione della cultura del mare e per questo l’attività della Guardia Costiera riveste una particolare importanza, soprattutto verso i giovani”.
“Nella stagione estiva appena iniziata, sono stati già diversi i soccorsi che abbiamo prestato a decine di diportisti – afferma l’Ammiraglio Pettorino – molti dei quali evitabili se si fossero tenuti comportamenti più prudenti. È proprio la prevenzione la chiave di volta per ridurre le situazioni di pericolo in mare. La Guardia Costiera parla da anni di cultura del mare, soprattutto ai più giovani, con lo scopo di diffondere una maggiore consapevolezza dell’importanza di comportamenti responsabili. Lo fa quest’anno anche attraverso una mirata campagna di comunicazione che ha già raggiunto milioni di persone e continuerà a farlo nei prossimi giorni”.
Un’analisi dei dati della scorsa stagione estiva – che ha visto soccorrere oltre 2.500 persone tra diportisti e bagnanti – conferma che la maggior parte delle emergenze in mare è correlata a situazioni di pericolo prevedibili ed evitabili (avarie al motore e avverse condizioni meteo marine).Proprio in tale ottica, è stata adottata in questi giorni la direttiva annuale a firma del Sig. Ministro sulla razionalizzazione dei controlli di sicurezza sulle unità da diporto anno 2021, più nota come campagna “Bollino blu”, un’attività ormai strutturatasi negli anni, che permetterà ai diportisti di vivere il mare più serenamente, evitando una duplicazione dei controlli in materia di sicurezza della navigazione.
Nel corso dell’evento – moderato dal Capo Ufficio Comunicazione del Comando generale, Comandante Cosimo Nicastro – sono state illustrate le principali iniziative dell’Operazione “Mare Sicuro” e della relativa Campagna di comunicazione, incentrata sulla valorizzazione delle regole e delle buone norme da seguire in un periodo in cui l’affluenza in mare e sulle spiagge cresce in maniera esponenziale e aumenta il rischio di incidenti.
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