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Foto di Riccardo Ghinelli

Appello al Presidente della Repubblica in difesa delle imprese balneari e delle prerogative del Parlamento

In risposta all’appello di oltre 50 giuristi, accademici ed esponenti culturali rivolto al Presidente della Repubblica affinché non promulghi la legge di conversione del decreto-legge n. 131/2024, l’avvocato Enzo De Michele ha inviato una lettera di contro-appello a tutela dei concessionari balneari italiani, con un focus particolare sulla situazione dei balneari romagnoli e in particolare di Rimini.

Nella sua lettera, l’Avv. De Michele ripercorre il lungo iter normativo e giuridico che ha interessato le concessioni balneari, dalla fase iniziale della procedura d’infrazione europea, fino alle recenti sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) e del Consiglio di Stato italiano.

Scarica la lettera inviata al Presidente della Repubblica

Concessioni balneari Santa Marinella, Tar Lazio conferma validità procedure di assegnazione al 2033

Maurelli, Federbalneari Italia: “Sentenza conferma bontà del nostro modello”

Confermate le procedure con cui sono state rinnovate le concessioni demaniali nel Comune di Santa Marinella fino al 2033. Il Tar Lazio ha dato ragione ai titolari degli stabilimenti balneari del comune laziale, difesi dall’Avv. Vincenzo Cellamare e supportati da Federbalneari Litorale Nord, in quanto non ha ritenuto sussistere i presupposti per l’accoglimento dell’istanza cautelare, tenuto conto della tardività con cui l’impresa ricorrente aveva impugnato le rinnovate concessioni al 2033.

Il ricorso, infatti, era stato presentato dall’impresa Bubbi srl, costituitasi ad hoc, mettendo in dubbio la procedura concorsuale per il rinnovo delle concessioni utilizzata dall’Amministrazione di Santa Marinella, (in violazione dell’art. 12 della c.d. direttiva 2006/123/CE) in quanto veniva equiparato il rilascio delle nuove concessioni ad una proroga generalizzata. Per contro, il resto dei concessionari supportati da Federbalneari Litorale Nord ha sostenuto l’operato del Comune, ritenendo che fosse stata utilizzata una procedura conforme ai principi comunitari. “Mi complimento con i nostri legali per aver sostenuto e ottenuto giustizia per la validità dell’impianto che abbiamo sempre difeso e che consente al nostro modello di poter continuare a fronte degli investimenti programmati e frutto di una interlocuzione ed un indebitamento bancario da parte di queste imprese con il proprio servizio da sempre a sostegno della collettività e del turismo a vantaggio delle località di Santa Marinella e Santa Severa”, ha dichiarato Marco Maurelli, Presidente di Federbalneari Italia.