Garavaglia tranquillizza i balneari: troveremo soluzione

Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia raccomanda tranquillità ai rappresentanti del settore balneare che chiedono ‘di porre fine al calvario’ legato alla direttiva Bolkestein.  “Dovete stare tranquilli,  la mannaia c’è da anni. E’ un problema che va gestito e risolto. L’Europa sta premendo da dieci anni, e da dieci anni la faccenda è gestita e continuerà ad essere gestita”.

Garavaglia ha parlato ospite del convegno organizzato al ‘Bagno Elena’, sul mare di Posillipo, il lido al quale il prossimo 15 ottobre verrà riconosciuto il titolo di ‘storico’ nel corso di una cerimonia in programma al TTG di Rimini.

“Siamo fieri di questo riconoscimento – ha detto il patron del Bagno Elena, Mario Morra –  che certifica il nostro essere un riferimento storico in oltre 100 anni di attività per i turisti che ci hanno scelto come meta per i loro bagni”.

Capacchione è intervenuto ribadendo che “Questo è un settore nato nel 1781 con alle spalle un patrimonio nazionale da difendere nell’interesse dell’Italia ma anche dell’Europa”.

“Nessuna preoccupazione”,  ha voluto sottolineare Garavaglia concludendo, “finiamo bene la stagione e poi sono sicuro che tutti assieme troveremo una soluzione definitiva a una questione che si trascina da anni a difesa dei lidi che non offrono solo servizi, ma rappresentano un pezzo di cultura e di storia del nostro Paese”.

Fid Salento contraria al nuovo piano coste, porteremo gli errori in tribunale

La Federazione Imprese Demaniali, porterà gli errori di piano accompagnati da una consulenza tecnica e perizia di parte per ufficializzare le nostre ragioni nelle aule di tribunale . Il piano costa favorisce pochi soggetti e penalizza la comunità leccese, danneggiando  le esistenti imprese balneari.
Il tempo sarà galantuomo, ed anche questa volta ci affideremo alla Magistratura che siamo certi farà chiarezza su delle valutazioni  scientifiche sullo stato della Costa non reali e sbagliate.
La Federazione imprese Demaniali ringrazia tutti i Consiglieri di opposizione ed il movimento 5 stelle per aver cercato in ogni modo di far comprendere al Consiglio Comunale che il piano non dovrebbe avere colori politici ma che invece di fatto si è rilevato ideologico ed irrealizzabile anche per chi giustamente aspira a nuove opportunità di sviluppo e tutela della Costa.

Intervento di Andrea Pasquino in consiglio comunale visibile qui