Assormeggi italia, andare oltre l’Impresa

Oggi per ASSORMEGGI ITALIA è una giornata speciale, una bella giornata. Quando l’Associazione fu costituita nell’Aprile scorso, oltre all’aggregazione di imprese della nautica da diporto, il Consiglio Direttivo aveva il desiderio di creare un progetto, che avrebbe impegnato gli associati oltre l’attività di impresa stessa, che si dedicassero, per quanto nelle loro possibilità, anche ad aspetti sociali, legati ovviamente al mare.
Il Consiglio Direttivo su questo tema non ha perso tempo, ed a soli quattro mesi dalla costituzione di Assormeggi Italia ha varato questo programma ed indetto un premio per quell’Impresa associata che nel corso dell’anno si distinguerà particolarmente per aspetti sociali secondo lo spiritoassociativo dell’Associazione stessa, basato non solo sull’aggregazione di imprese, ma anche intervenendo per incrementare e migliorare i rapporti con realtà che si dedicano a persone con difficoltà motorie e che per godere delle bellezze del mare hanno necessariamente bisogno di essere coadiuvate. Nel varare il programma è stato indetto un premio annuale denominato “ASSORMEGGI ITALIA, OLTRE L’IMPRESA” che consiste in un riconoscimento, stabilito dal Consiglio Direttivo e verrà assegnato ogni anno in data 11 Aprile, in occasione della “Giornata del Mare”, istituita con D.L.vo 229 del 3 novembre 2017.

Alcuni esempi concreti li abbiamo in Puglia al Porto di Villanova di Ostuni (BR) con il nostro associato Marco Carani che ha realizzato il Progetto MARE SENZA BARRIERE. Grazie a Marco Carani ed al suo staff molte persone disabili godono del mare con l’imbarcazione “Euphoria”. Altro accordo di collaborazione è stato stipulato in Liguria a Sestri Levante conl’Associazione NoiHandiamo, Associazione che agisce nel puro volontariato e godono del mare grazie al progetto “LaMaxGua” che riguarda l’utilizzo di un natante adatto alle esigenze di chi vive una condizione di disabilità. Assormeggi Italia, attraverso propri associati, sarà a disposizione del Presidente Marco Carbone e dello staff di NoiHandiamo per gli aspetti tecnico/nautici. In questo caso un grazie particolare ai nostri associati Alessandro Massa Presidente del Consorzio Operatori del Porto di Sestri Levante e Davide Carissimi Titolare dell’impresa SHORE SERVICE di Sestri Levante per il lavoro svolto e che tutt’ora svolgono a favore di detta Associazione.
Altre nostre imprese associate in Sicilia, Calabria, Campania e Basilicata stanno lavorando per creare condizioni ideali per permettere a “tutti” di poter godere del nostro mare. L’Italia è un paese dal cuore grande, ed ASSORMEGGI ITALIA, per quanto nelle proprie possibilità, è a disposizione di chiunque voglia dedicarsi a coloro che hanno difficoltà di mobilità nell’accedere al mare.
Questo è lo spirito di Assormeggi Italia………………andare oltre l’impresa!!!!

Facciamo chiarezza sull’obbligo del green pass in spiaggia

L’introduzione dell’obbligo del cd green pass sta ingenerando dubbi e incertezze nella nostra clientela e in alcuni balneari. Con una nota, Antonio Capacchione, presidente del Sib, precisa che l’obbligo del possesso del green pass non riguarda la fruizione dei servizi di balneazione

Infatti l’articolo 3 del decreto legge 23 luglio 2021, n. 105 stabilisce che “A far data dal 6 agosto 2021, è consentito in zona bianca esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19, di cui all’articolo 9, comma 2, l’accesso ai seguenti servizi e attività:
a) servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio, di cui all’articolo 4, per il consumo al tavolo, al chiuso
b) spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi, di cui all’articolo 5; c) musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre, di cui all’articolo 5-bis; d) piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, di cui all’articolo 6, limitatamente alle attività al chiuso; e) sagre e fiere, convegni e congressi di cui all’articolo 7;
f) centri termali, parchi tematici e di divertimento; g) centri culturali, centri sociali e ricreativi, di cui all’articolo 8-bis, comma 1, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
h) attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, di cui all’articolo 8-ter; i) concorsi pubblici.”
E’, quindi, obbligatorio per i “servizi di ristorazione ….. al tavolo, al chiuso” che eventualmente vengano svolti all’interno degli stabilimenti balneari.
Per la ristorazione l’obbligo del cd green pass, sorge solo quando c’è il servizio al tavolo e la stessa si svolge al chiuso.
Pertanto siffatto obbligo non riguarda la ristorazione che si svolge all’aperto o in veranda, né il cd self service e neppure il cd take away.