Balneari: Bergamini (FI): “sinistra ha derive ideologiche sbagliate”

C’è bisogno di un’Europa di centrodestra, per contrastare le derive ideologiche delle sinistre che producono leggi sbagliate. Non siamo antieuropeisti ma ci interessa sensibilizzare sui legittimi interessi nazionali come ad esempio per i balneari”. Lo ha detto la vicepresidente dei deputati di Forza Italia Deborah Bergamini intervenendo al Festival della Versiliana a Marina di Pietrasanta.

“Noi siamo in loro difesa non per un capriccio o una rivendicazione populista ma per far capire a Bruxelles cosa sono gli stabilimenti balneari in Italia e l’accoglienza turistica. Abbiamo questa responsabilità e potremmo farlo solo con una Europa legittimata politicamente con una impronta di centrodestra”, ha aggiunto.  (Adnkronos)

Tragedia in mare a Lavagna, Licordari : “Bandiera rossa deve indicare divieto di balneazione”

Siamo profondamente rattristati per la tragica morte del giovane ventenne annegato quest’ oggi in un tratto di spiaggia libera non vigilata nel Comune di Lavagna (GE), vittima della forte mareggiata che flagella il litorale ligure.
Forse sarebbe bastata la presenza dei bagnini di salvataggio che probabilmente lo avrebbero dissuaso a fare il bagno, od anche avrebbero provato a trarlo in salvo come é accaduto in numerosi tratti di litorale sorvegliati dal personale dei tanto vituperati stabilimenti balneari dove gli “Angeli del Mare”, coraggiosamente, hanno portato soccorso a temerari bagnanti che hanno voluto sfidare la forza del mare.
Una morte improvvisa ed inaspettata di un giovane che aveva una vita ancora tutta da consumare, di per se lascia ognuno di noi sgomenti e impotenti, come frastornati, ma spero che per lo meno faccia riflettere a chi ha il potere decisionale per istituire il divieto di fare il bagno con la bandiera rossa che oggi purtroppo é solo un simbolo di pericolo.
Sono anni che stiamo ripetendo la stessa cosa, ma inascoltati. Se fosse stato introdotto il divieto tante vite spezzate da una morte orribile forse sarebbero state salvate. Chi può modificare il segno di pericolo con un segnale di divieto rifletta e faccia qualcosa perché le morti così tragiche come quella odierna siano evitate.
I giochetti di parole con il mare non reggono: siamo perdenti.
Lo dichiara Fabrizio Licordari Presidente di Assobalneari Italia – Federturismo Confindustra