L’assessore: “A breve riunione del tavolo tecnico sul rinnovo”
Pescara, 8 feb. L’assessore regionale al Demanio Marittimo, Nicola Campitelli, a Pescara, nella sede della Regione, ha presieduto un incontro con le associazioni di categoria Sib-Confcommercio, Ciba-Confartigianato, Fab-Cna, Fiba-Confesercenti, Assobalneari-Confindustria, Società Italiana Salvamento e Fisa in cui sono stati anticipati i temi del tavolo tecnico sul rinnovo delle concessioni balneari che saranno affrontati dalla Conferenza Stato-Regioni, La riunione si è svolta alla presenza del presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, e a dei capigruppo di maggioranza, Vincenzo D’Incecco e Guerino Testa.
“Ho ascoltato con molta attenzione -ha detto Campitelli – le voci preoccupate dei rappresentanti delle associazioni di categoria che, dal 2019, hanno programmato e messo in piedi una serie di iniziative. Ho anche avuto modo di sottolineare l’apertura di un tavolo tecnico che ci sta aiutando ad individuare la migliore soluzione, sempre nel rispetto della legge. La Regione Abruzzo è stata, è e sarà sempre attrice protagonista di questa vicenda essendo stata la prima a difendere il proprio operato nella seduta plenaria presso il Consiglio di Stato. In aggiunta, – ha proseguito Campitelli – la Regione Abruzzo ha, da tempo, approvato un Piano Demaniale regionale. Ci sono documenti tecnici e giuridici e la richiesta dei balneari è stata chiara: prima di partecipare a qualsiasi iniziativa di evidenza pubblica, bisogna tenere conto del valore aziendale onde evitare che, nel prossimo futuro, possano sorgere dei contenziosi che nessuno può permettersi. È stato ribadito che il ruolo delle aziende balneari resta fondamentale poichè svolgono un servizio pubblico come quello del salvamento. Ho ascoltato – ha concluso l’assessore Campitelli – le istanze delle associazioni di categoria che hanno ribadito l’importanza di essere concessionari. Si è trattato di una riunione preziosa e, a tal proposito, mi attiverò, al più presto, per convocare il tavolo tecnico avendo avuto pieno mandato anche dal presidente del Consiglio regionale e dai consiglieri di maggioranza”.