Come tempestivamente annunciato venerdì, un pacchetto di emendamenti governativi al decreto milleproroghe è stato presentato al Senato. Tra questi non rientrano ancora i correttivi alla delega che dovrebbe dilazionare di qualche mese l’approvazione delle regole che condurrano ai bandi per le nuove concessioni.
Il Governo è ancora indeciso sul da farsi, le opzioni sono sostanzialmente due, scaturite a seguito degli incontri avuti recentemente dalle Associazioni con il ministro Fitto. La sceltà è tra prorogare il termine per esercitare la delega di tre quattro mesi per disciplinare i bandi oppure prorogare di un anno la scadenza delle concessioni per effettuare la mappatura delle coste ancora libere ed esercitare il cosidetto “doppio binario”.
Su quest’ultima possibilità si sono schierati la quasi totalità dei Sindacati, esclusi una piccolissima minoranza. I balneari aspettano con sempre più insistenza una parola forte e decisa da parte di Giorgia Meloni, che ha sempre difeso a spada tratta i balneari e che soltanto ieri intervenendo alla kermesse di Fratelli d’Italia a Roma a favore di Francesco Rocca ha affermato “Difenderemo i nostri gioielli, le nostre infrastrutture e aziende dagli attacchi di quelli che ci vogliono fare mangiare la polvere di cavalletta”. E i balneari sono gioielli italiani!