Il Comune di Bari ha pubblicato avvisi per il rilascio di concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative per due strutture: l’ex Reef a San Giorgio e l’ex Mitiladriatica a Santo Spirito. Ecco i dettagli:
- Ex Reef:
- Posizione: Lungomare Giovine 60, San Giorgio.
- Attività previste: Bar e/o ristorazione.
- Canone annuo di base per la gara: €13.604,74.
- Durata della concessione: Da 12 a 15 anni.
- Scadenza per la presentazione delle offerte: 29 marzo, ore 9.30.
- Il concessionario deve prendere in consegna l’area e l’immobile, occupandosi della custodia, manutenzione ordinaria e straordinaria, e delle opere necessarie per l’esercizio delle attività di bar e/o ristorazione.
- Ex Mitiladriatica:
- Posizione: Lungomare C. Colombo 4/g, Santo Spirito.
- Attività previste: Bar/ristorazione e servizi sportivi.
- Canone annuo di base per la gara: €10.964,95.
- Durata della concessione: Da 15 a 20 anni.
- Scadenza per la presentazione delle offerte: 4 aprile, ore 9.30.
- Gli interventi proposti devono ottenere i pareri necessari della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari. La struttura dovrebbe includere un bar/ristorante, un’area sportiva da spiaggia, attrezzature per il percorso Vita, due pontili, un’area parcheggio, pavimentazioni esterne e una pista ciclabile.
- Si richiede l’utilizzo di materiali compatibili con l’ambiente marittimo e paesaggisticamente armoniosi, con una preferenza per strutture metalliche o in legno e chiusure in legno e vetro per limitare l’impatto delle fondazioni e favorire l’eventuale reversibilità dell’intervento.
Per l’ex Reef, oltre alla gestione dell’attività di bar e/o ristorazione, il concessionario è responsabile della custodia dell’area e dell’immobile, compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria. Deve acquisire le autorizzazioni necessarie per eventuali interventi edilizi e impiantistici, inclusa l’autorizzazione paesaggistica. Tutti i costi relativi agli interventi di ristrutturazione e miglioramento sono a carico del concessionario.
Per l’ex Mitiladriatica, la realizzazione degli interventi proposti è subordinata all’ottenimento dei pareri della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari. Gli interventi dovrebbero mantenere alcune strutture di difficile rimozione, mentre altre parti potrebbero essere smantellate o riadattate per realizzare un manufatto compatibile con le funzioni proposte nel piano di fattibilità del Comune. Si prevede la realizzazione di diverse strutture, inclusi un bar/ristorante, un’area sportiva da spiaggia, attrezzature per il percorso Vita, pontili per l’accesso al mare, un’area parcheggio e pavimentazioni esterne. Si richiede l’utilizzo di materiali e tecnologie compatibili con l’ambiente marittimo, con una preferenza per strutture con intelaiatura metallica o in legno e chiusure in legno e vetro per limitare l’impatto ambientale delle fondazioni.
Entrambi i bandi riflettono l’impegno del Comune di Bari per la riqualificazione della costa e la valorizzazione del patrimonio demaniale marittimo attraverso la collaborazione con il settore privato per favorire lo sviluppo economico e sociale della città.
“Il patrimonio demaniale marittimo in stato di abbandono – commenta l’assessora comunale al Commercio Carla Palone -rappresenta una risorsa importante per una città come Bari, che in questi anni ha scelto di riallacciare il proprio rapporto con il mare per rigenerare la costa, promuovere servizi di fruizione, favorire economia e socialità. La riqualificazione e la gestione di aree e immobili pubblici da realizzare attraverso la collaborazione dei privati è una strategia che ha caratterizzato la nostra azione amministrativa e che ha portato buoni risultati. Per questo torniamo a proporla con questi nuovi avvisi di concessione, certi di poter contare sull’interesse di realtà imprenditoriali che insieme all’amministrazione comunale intendono ridare vita a luoghi importanti per tutta la città. Nei prossimi giorni pubblicheremo anche il bando per la concessione dell’ultimo locale non ancora assegnato sulla piastra del waterfront di San Girolamo e la procedura per l’assegnazione delle aree demaniali sulla spiaggia di Pane e pomodoro per il posizionamento dei due food truck, così da completare un lungo percorso di riqualificazione della costa barese che in questi anni ha trovato proprio nel connubio tutela del mare e valorizzazione della costa un punto di grande forza”.