L’Associazione Turistica Balneare Siciliana, sta proponendo ai propri concessionari balneari , di presentare una richiesta formale alla Regione Sicilia per il cambio di destinazione d’uso delle concessioni marittime demaniali, passando da attività balneari a finalità sportive, sociali, ricreative o di promozione del benessere psicofisico, esenti da fini economici e comunque tesserando tutti i fruitori. Questo cambiamento si baserebbe sull’articolo 24 del Codice della Navigazione e potrebbe offrire ai concessionari una strada alternativa per evitare l’applicazione della direttiva Bolkestein, che altrimenti impone procedure di gara per le concessioni balneari.
Il suggerimento dell’associazione è una reazione provocatoria alla posizione del governo nazionale e regionale che, sebbene abbia escluso alcune categorie non lucrative dalla direttiva, non ha confermato l’estensione al 2033 le concessioni balneari già in essere.