“Dobbiamo lavorare insieme alla regolamentazione dello status di città balneare, per apportare significativi benefici ai territori interessati. Dobbiamo arrivare a un insieme organico di regole con le quali gestire una delle leve economiche più importanti della nazione”.
Lo ha detto la ministra al Turismo Daniela Santanchè in un video messaggio proiettato nell’auditorium di Arzachena dove è in corso l’ultima giornata del G20 delle Spiagge.
“È evidente che se un Comune vive un incremento del 123% di presenze in alta stagione, l’amministrazione deve aver modo di avere un sistema di servizi adeguato all’incredibile divario rispetto alla popolazione stabilmente residente – ha spiegato l’esponente del governo – L’impatto sul Pil del comparto turistico balneare non è solo rilevante in quanto tale, ma perché favorisce la conoscenza del territorio, contribuisce alla ricchezza culturale. La nostra attenzione è grande verso le vostre istanze. A febbraio abbiamo avviato le interlocuzioni con il network e intendiamo lavorare mantenendo aperte le porte del ministero e rispondendo con soluzioni concrete”.
“Sapete quanto è importante per noi il settore del turismo balneare – ha osservato la ministra – Senza dubbio le destinazioni marine si trovano ad affrontare diverse sfide difficili, riconducibili all’obiettivo comune dello sviluppo sostenibile: la fragilità delle preziose coste italiane, l’annosa problematica della stagionalità”.