“Comprendo la preoccupazione dei promotori della protesta ma credo sia necessario un approccio alla questione prudente e collaborativo per preservare in questo particolare periodo dell’anno il legittimo interesse dei consumatori”.
Esordisce così Elena Donazzan, europarlamentare di Fratelli d’Italia, commentando la mobilitazione odierna, organizzata da Sib e Fiba – senza l’unanimità di tutte le associazioni di settore – allo scopo di chiedere al governo di intervenire sull’applicazione della direttiva Bolkenstein. “Il governo Meloni non si è ancora espresso con un provvedimento ad hoc perché sta negoziando con l’Unione europea le migliori tutele per i concessionari uscenti – riprende Donazzan – ad esempio con la richiesta di indennizzi per le strutture inamovibili, affinché anni di investimenti non vengano vanificati”. Bruxelles ha chiesto gare aperte dal 1 gennaio 2025: “La giusta concorrenza non deve pregiudicare il sacrosanto diritto di proprietà e credo anche che debba essere prevista una premialità per il concessionario uscente che partecipa alla nuova gara – sottolinea Donazzan -. In ogni caso la certezza è che il governo non solo regolamenterà il riordino delle concessioni demaniali ad uso turistico e ricreativo per stabilire il perimetro giuridico più adeguato per i protagonisti del settore ma farà sentire la propria voce nelle sedi opportune per difendere le imprese e il lavoro in un settore strategico della nostra economia”. “Fratelli d’Italia vanta nel proprio patrimonio genetico la difesa dell’interesse nazionale – chiosa Donazzan – e farà di tutto, anche in sede europea, affinché le peculiarità dell’Italia vengano valorizzate come meritano”.