A Palazzo Chigi il “tavolo” interministeriale sul riordino delle concessioni. Sib: “riunione positiva, i primi dati confermano che c’è spazio per tutti”.
Si è riunito il 4 luglio scorso a Palazzo Chigi il “tavolo” interministeriale sul riordino delle concessioni balneari, in cui si sono confrontati i Ministeri e associazioni del settore. Si è fatto il punto sullo stato di attuazione del lavoro di mappatura delle coste e di verifica sulla quantità di risorse disponibili per rispondere alla direttiva Bolkenstein.
Una riunione giudicata “positiva” dal Sindacato Italiano Balneari, secondo il quale “dai primi dati esaminati trova conferma quanto da noi sempre sostenuto, ovvero che c’è nel Paese possono nascere nuove aziende senza che si vada a sostituire i titolari di quelle attualmente operanti. Il lavoro di raccolta e analisi dei dati continua speditamente. Il prossimo incontro è stato già fissato per il 20 luglio”. “Abbiamo chiesto l’emanazione di una circolare per evitare l’avvio di procedure per la messa a gara delle concessioni vigenti nelle more dell’importante attività che si sta ponendo in essere presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Ricordiamo che la sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea dello scorso 20 aprile ha chiarito che il presupposto per l’applicazione della direttiva Bolkestein è la scarsità della risorsa. E come anche ripetutamente dichiarato dalla nostra Corte Costituzionale è di competenza esclusiva dello Stato stabilire le modalità di affidamento delle concessioni demaniali marittime”, ha sottolineato il presidente Antonio Capacchione.