Confimprese: Il Governo Meloni del dialogo e del buon senso prevale sugli steccati ideologici

ConfimPrese Demaniali Italia esprime soddisfazione per una proroga temporale di riforma al comparto balneare che non potrà prescindere dalla preventiva ricognizione della costa italiana attraverso la mappatura del demanio marittimo italiano, compresi laghi e fiumi. Questa cosiddetta proroga e’ sopratutto uno scudo temporale utile ai Sindaci dei comuni costieri italiani che di fatto non avrebbero gli strumenti normativi (decreti attuativi) per procedere all’evidenza pubblica dei lotti Demaniali entro il 31.12.23.

Confimprese Demaniali Italia ringrazia le Forze di maggioranza del Governo Meloni, che per la prima volta concordano al supporto virtuoso che per legge le Associazioni di categoria sono chiamate a dare al percorso di riforma del demanio marittimo italiano. Ci aspetta una missione difficile ma non impossibile ed auspichiamo che da subito si apra un tavolo di lavoro per affrontare ogni possibile tutela bilanciata tra la tutela dell’Impresa balneare italiana e la certezza di fare Impresa anche per i prossimi aspiranti imprenditori balneari.

L’arte del dialogo tra le Associazioni balneari più rappresentative e responsabili, ha prevalso su di una rotta normativa alquanto incerta percepita pochi giorni fa. Negli emendamenti ad oggi licenziati in commissione al Senato vi sono alcuni elementi tutelativi che confimprese Demaniali ha relazionato in numerose occasioni di confronto istituzionali:
mappatura della costa , parametri di valutazione tra scarsità della risorsa demaniale ed interesse transfrontaliero certo. Adesso valorizziamo al massimo questo arco temporale emendato e lavoriamo per lasciarci alle spalle anni di incertezza, contenziosi e sopratutto di mancati investimenti alla valorizzazione del Made in Italy turistico balneare .

tirrenotrade balnearia

Balneari, Sib: “Miniproroga serva per riforma strutturale e definitiva”

“Prendiamo atto, con rispetto, della volontà della maggioranza di governo di emanare una mini proroga di un anno della scadenza delle concessioni e di cinque mesi per regolare le gare istituendo un tavolo per la mappatura”. Lo afferma il presidente provinciale e regionale del sindacato Sib-Confcommercio Enrico Schiappapietra, dopo il via libera agli emendamenti sul decreto Milleproroghe che riguardano la categoria dei balneari.

“Si tratta del resto di termini, di fatto già scaduti e oramai impossibili da rispettare sia per quanto riguarda l’emanazione dei decreti attuativi che doveva avvenire entro l’ormai prossimo 27 febbraio che per le decine di migliaia di gare che i comuni avrebbero dovuto fare entro la fine di quest’anno” aggiunge.

“Auspichiamo che questa mini proroga serva non per applicare norme pasticciate e frettolose, ma per finalmente adottare, con il coinvolgimento delle Regioni e dei Comuni, quella soluzione strutturale e definitiva annunciata giorni fa dal presidente Meloni”.

“E’ necessario, nell’interesse del Paese, superare la disciplina varata dal precedente Governo che, a nostro avviso, presenta molteplici criticità foriere di gravi conflitti istituzionali (la pianificazione di esclusiva competenza regionale) e di esteso contenzioso in danno dei Comuni (la nullita’ degli atti già rilasciati)”.

“Ci aspettiamo che tutti affrontino con senso di responsabilità e senza polemiche strumentali questa questione che, ricordiamo, riguarda un modello di balneazione attrezzata che il mondo ci invidia costruito da decine di migliaia di famiglie di onesti lavoratori che rischiano di perdere il lavoro e il frutto del loro lavoro” conclude il presidente Schiappapietra.