Balneari: Tenerini (Fi), ‘importante risultato tavolo tecnico, adesso legge riordino’

“Sono intervenuta al Convegno Unitario Nazionale di Rimini, organizzato da Fiba e Sib, sul tema delle concessioni balneari. E’ stato fatto il punto sulla situazione dopo gli esiti del lavoro svolto dal tavolo tecnico ministeriale. Il comparto dopo anni di incertezza ha necessità di una legge di riordino che non contenga solo la questione delle concessioni ma anche la revisione dei criteri con i quali vengono calcolati i canoni demaniali, una revisione del sistema di tassazione, ed altre questioni che necessitano di un intervento normativo strutturale e organico. Nelle more di una norma del genere appare necessario un provvedimento transitorio che faccia chiarezza in tempi brevi. Ciò al fine di dare una prospettiva di lungo periodo al settore dopo anni di incertezza”. Lo dichiara la deputata di Forza Italia Chiara Tenerini.

“Le sigle sindacali hanno convenuto sull’ importanza del lavoro svolto dal tavolo ministeriale. Lo stesso ha stabilito che con il 67% di spiagge libere la risorsa non possa essere definita scarsa. Ciò ci esenterebbe dall’applicazione della Bollestein. In una logica di libero mercato, nulla vieterebbe di prevedere un piccolo margine di nuove concessioni nel la quota del 67% di spiagge libere esistenti ”, conclude.

Centinaio, spiagge non possono sottoporsi a direttiva Bolkestein

Grazie al Tavolo del Mit abbiano risolto il problema balneari

“I numeri parlano chiaro: le spiagge in Italia non sono un bene limitato e quindi non possono essere sottoposte alla disciplina della direttiva Bolkestein. È un presupposto di cui sono sempre stato convinto e che ora trova anche la conferma formale. Grazie al lavoro svolto dal tavolo di lavoro istituito su nostra proposta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sotto la regia del ministro Matteo Salvini, la mappatura delle coste finalmente realizzata consente una soluzione definitiva alla questione delle concessioni demaniali marittime”. Lo afferma in una nota il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega.

“Per circa 30mila stabilimenti balneari questo si traduce nella possibilità di continuare serenamente la propria attività, programmare investimenti, dare lavoro a decine di migliaia di famiglie”, prosegue Centinaio. “È un risultato atteso da tempo,
almeno dalla norma che io stesso promossi da ministro nel 2018″. “Su una cosa sola sentenze e pronunciamenti vari che si sono succeduti negli anni avevano ragione: non dobbiamo più procedere per proroghe e rinvii. Finalmente ora il governo può dare una risposta chiara alle imprese già esistenti e a quelle che vogliono investire negli spazi liberi, entro i limiti fissati a
livello locale. Il nostro auspicio è che questo avvenga in tempi rapidi, così da dare a tutti le necessarie certezze con il dovuto anticipo rispetto alla prossima stagione balneare”, conclude il senatore della Lega. (ANSA).