Bolkestein, le richieste di Confartigianato Imprese Demaniali al Governo
Nei prossimi giorni Confartigianato Imprese Demaniali sottoporrà al Governo un documento relativo alla delicata vertenza ‘Bolkestein’, con le richieste della nostra Associazione Nazionale.
Quello che si chiede, in sostanza, è l’approvazione di una nuova legge di riordino del demanio, in sostituzione delle linee guida fatte approvare dal precedente “Governo Draghi”, e del relativo decreto attuativo; in subordine l’emanazione del decreto attuativo delle linee guida approvate dal “Governo Draghi”.
In entrambi i casi si rimetterebbe in moto l’iter legislativo e in sicurezza le imprese balneari, impedendo ai Comuni, dal 1° Gennaio 2024 in poi, di indire gare senza regole.
La ripresa dell’iter legislativo permetterebbe, inoltre, a UE e Consiglio di Stato di concedere l’ulteriore proroga delle concessioni, in precedenza negata proprio perché l’iter legislativo era stato fermato.
Nelle more del procedimento è stato già istituito il tavolo ministeriale, del quale fa parte anche il nostro Presidente Nazionale Mauro Vanni, che dovrebbe accertare la sussistenza della scarsità della risorsa naturale disponibile e della rilevanza economica transfrontaliera. “Nel caso in cui dovesse emergere, come è nelle nostre convinzioni, che non c’è scarsità del bene e che non c’è interesse transfrontaliero, si dovrà chiedere all’UE di prevedere le gare solo per le nuove concessioni e non per quelle già in essere“, affermano Mauro Vanni, Mauro Mandolini e Andrea Giuliani, presidente nazionale, presidente regionale e responsabile territoriale di Confartigianato Imprese Demaniali.