Demanio marittimo, Scajola: “Regioni chiedono ruolo più forte all’interno del Tavolo tecnico Nazionale”

“Le Regioni chiederanno di poter avere, all’interno del Tavolo tecnico nazionale consultivo in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali, un ruolo ancora più forte: il nostro obiettivo è allargare la presenza delle regioni, con più figure tecniche anziché una, come previsto finora. Questo alla luce delle fondamentali competenze che i territori possono mettere in campo nel coordinare tutte le informazioni che saranno fondamentali per arrivare ad una normativa nazionale in materia”.
Così il coordinatore del Tavolo interregionale degli assessori al Demanio marittimo Marco Scajola dopo l’incontro, avvenuto oggi in presenza nella sede romana di Regione Liguria.
L’incontro è stato convocato per avviare un confronto su quanto sta emergendo dal tavolo tecnico nazionale, già riunitosi due volte questo mese e che si riunirà nuovamente il 21 giugno prossimo.
“La presenza tecnica al Tavolo nazionale, in cui si riuniscono le varie componenti ministeriali interessate e le associazioni di categoria, in rappresentanza delle Regioni è affidata alla Liguria – spiega Scajola – L’obiettivo del tavolo interregionale, come detto, è quella di ampliarla ulteriormente. Le Regioni hanno condiviso il fatto che sia necessaria una riforma del demanio marittimo, come richiesto ormai da anni: i tempi sono sempre più stretti, e quindi le Regioni hanno ribadito la loro volontà di massima collaborazione per dare un contributo concreto ai lavori del Tavolo nazionale, che ha apprezzato il lavoro svolto dalle regioni stesse sulle mappature, un lavoro che a oggi è elemento di partenza per ogni tipo di considerazione e programmazione”.
“Le Regioni – conclude Scajola – hanno dimostrato un grande senso di responsabilità: oggi eravamo tutti presenti, assessori al Demanio e collaboratori tecnici, per un confronto che è stato lungo e costruttivo. Una riforma nazionale non può non passare dal contributo e dagli elementi che possono arrivare da Regioni e Comuni. Continueremo ad offrire la nostra massima collaborazione, ma vogliamo ribadire e sottolineare che ogni decisione che il Governo dovrà assumere nei prossimi mesi sul tema del Demanio marittimo dovrà tenere conto delle storicità della nostra cultura balneare italiana, delle migliaia di imprese, oltre 30mila, che operano sulle nostre coste, e della necessità di tutelare il lavoro e un made in Italy che il mondo ci invidia”.

Esequie Presidente Berlusconi, Licordari: “Affidò a Maurizio Gasparri il compito di occuparsi dei balneari”

Nel giorno delle esequie del Presidente Berlusconi vorrei condividere il suo ricordo rammentando l’ incontro avuto per chiedergli sostegno nella battaglia sulle concessioni alla presenza di tutti i vertici del Partito, nella sede di FI a Roma.
Già immediatamente al suo arrivo ha saputo mettere tutti noi a proprio agio salutandoci uno per uno instaurando, fin da subito, un clima cordiale e “alla mano”.

Ci fece accomodare e rimanendo in piedi in mezzo a noi iniziò a parlare della sua vicenda personale evidenziandoci l’ accanimento giudiziario di cui si sentiva vittima. Il suo modo affabile non riusciva a mascherare tutta l’ amarezza e l’ umiliazione che stava subendo a seguito dei provvedimenti restrittivi nei suoi confronti che gli impedivano anche di recarsi agli incontri del PPE a Bruxelles.

Non si capacitava di questo, uno Statista del suo livello, al centro delle relazioni internazionali, prigioniero del suo Paese.
In quel momento noi che abbiamo avuto il privilegio di incontrarlo ed ascoltarlo abbiamo conosciuto l’Uomo Berlusconi, così diverso dalle immagini dei Tg e dalle descrizioni dei suoi detrattori che oggi ne lodano le capacità…..
Poi l’ incontro sul tema concessioni che lo ha visto attento ed interessato ad ogni nostra proposizione, desideroso di conoscere aspetti che nessuno gli aveva mai spiegato, affidando alle capacità del Sen. Gasparri di occuparsi di noi, come avvenuto fino ad oggi…

Un buon viaggio Presidente !!!