Agenzia del demanio rassicura i balneari sull’incameramento “ordinaria attività ricognitiva”

Arriva la smentita anche dell’Agenzia del demanio dopo la nota del Ministero delle Finanze che già aveva precisato in data 26 maggio che Le iniziative intraprese dall’Agenzia del Demanio su alcuni territori costituiscono un’attività meramente ricognitiva e di raccolta di informazioni.

Sulla stessa lunghezza d’onda la lettera inviata ieri dall’Agenzia ai comuni della Versilia che precisa che le richieste relative alle strutture incamerabili non costituisce l’avvio del procedimento di incameramento delle pertinenze demaniali, competenza riservata alle Capitanerie di Porto, ma solo una richiesta di ricognizione della documentazione tecnica relativa alle opere inamovibili insistenti sulle aree demaniali marittime attualmente assentite in concessione, da inquadrarsi nell’ambito delle ordinarie attività connesse al monitoraggio delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico ricreative..

Soddisfazione da parte dei rappresentanti della Lega Manfredi Potenti, Gian Marco Centinaio e Elisa Montemagni che in una nota affermano di essere “Felici per le conseguenze nei fatti derivanti dal rapido interessamento della Lega sul tema incameramento. A seguito del deposito di una interrogazione parlamentare a prima firma dei Sen. Gianmarco Centinaio e Manfredi Potenti, paiono infatti dipanati i timori del settore balneare per presunte azioni di “incameramento” degli immobili, promosse sulle concessioni demaniali turistico ricreative dall’Agenzia del Demanio. Il rapido intervento istituzionale della Lega è servito per fare chiarezza sulle lettere pervenute ai Comuni costieri toscani- e poi da questi ai concessionari – ed il cui oggetto era indicato come afferente ad ‘attività necessarie per l’incameramento delle opere inamovibili, ai sensi dell’art. 49 del C.N., realizzate su aree di demanio marittimo’. Siamo soddisfatti, quindi, per la preziosa precisazione che va ad escludere ogni scopo legato all’incameramento.
Continueremo a seguire la vicenda perché sul futuro delle famiglie che gestiscono storicamente questi stabilimenti non può pendere la minaccia di un esproprio, mentre come Lega continuiamo a sostenere l’azione del Governo e del tavolo di lavoro sulla strategicità dello svolgimento della mappatura del demanio marittimo”.

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foto tratta dalla pagina Facebook di confcommarcio campania

Balneari, SIB: “Parlamento modifichi legge superata da Corte Giustizia e si rafforzi collaborazione con Amministrazioni”

 “Il Parlamento deve intervenire modificando una legge che è stata superata dalla sentenza della Corte di giustizia. Bisogna intervenire adesso, nelle prossime settimane perché l’anno prossimo sarà già tardi per prendere atto di quello che è stabilito dalla Corte di giustizia e ciò che è necessario è la a mappatura che è fondamentale altrimenti si creerà caos contenzioso e confusione”, ha osservato Antonio Capacchione, presidente del SIB Confcommercio facendo anche riferimento alla storia della balneazione attrezzata che per esempio proprio a Napoli risale a oltre un secolo e mezzo fa.

“Bisogna fare chiarezza su una situazione difficile come la necessità di una mappatura da parte del governo, ma dobbiamo intanto rafforzare la collaborazione con gli amministratori locali. Il racconto della valorizzazione dei luoghi, degli investimenti fatti, dell’organizzazione è essenziale da fare in sintonia per gestire questa fase transitoria anche da un punto di vista normativo per salvaguardare gli imprenditori e i diritti dei cittadini”, ha sottolineato Pasquale Russo, presidente Confcommercio Campania nel corso dell’incontro sullo stato dell’arte della nuova regolamentazione nazionale delle Concessioni Demaniali Marittime nonchè sul Piano Regionale di Utilizzo del Demanio (PUAD), due provvedimenti di enorme importanza per il futuro delle Concessioni Demaniali Marittime e anche sull’iter del provvedimento sui risarcimenti delle mareggiate e sui nuovi modelli di Sviluppo Sostenibile del Turismo Balneare.

Sono intervenuti tra gli altri il Comune di Napoli con l’assessore Eduardo Cosenza, rappresentanti dei comuni di Pozzuoli, Giugliano, Sorrento, Procida, Lacco Ameno, Castelvolturno, Mondragone, Cellole e la costiera salernitana e cilentana e il presidente della commissione consiliare della Regione Campania Mensorio.
“Non vanno sottovalutate inoltre le questioni di sicurezza lavorando insieme settore pubblico e privato, questioni legate a questi temi e oggi già vediamo come per esempio a Napoli le poche spiagge non siano sufficienti a soddisfare le esigenze di una città come questa e dunque rafforzare anche i mezzi di trasporto pubblico”, ha spiegato Salvatore Trinchillo, vicepresidente SIB Confcommercio presente con Marcello Giocondo presidente SIB Confcommercio Campania, e Massimo Di Porzio, presidente Confcommercio Napoli nel corso di un confronto cui hanno partecipato anche tanti gestori dei siti balneari.