Balneari: Salvini, chi vorrà proseguire impresa famigliare deve averne diritto

“Ho incontrato alcuni bagnini stamani. Ho preso un impegno: che chiunque voglia proseguire nei sacrifici dei loro nonni e genitori, per legge avrà diritto a gestire quelle spiagge”. Così il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini in un incontro elettorale a Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca. “Mi pare ragionevole – ha aggiunto Salvini – dopo decenni di investimenti. Se vuoi andare avanti con l’impresa, e la stragrande maggioranza sono aziende a carattere famigliare, credo che non debba essere valutato solo il criterio economico, sennò arriva la prima multinazionale di turno e tanti saluti ai balneari di Pietrasanta. Noi siamo una forza autonomista: le imprese del territorio vengono prima rispetto a chi viene dall’altra parte del mondo, questo è il principio che ci sta guidando. Chi invece molla è giusto che riceva un indennizzo da chi subentra per i soldi e gli investimenti fatti sugli stabilimenti negli anni”.

Ue in pressing su Roma sui balneari, ‘soluzione urgente: ‘Meloni si è impegnata a presentare proposte rapidamente’

La Commissione Ue aumenta la pressione affinché Roma si allinei con la direttiva Bolkestein nel campo delle concessioni balneari. La questione “deve essere risolta urgentemente”, fanno sapere fonti Ue, riferendo che Bruxelles è pronta a inviare – forse già mercoledì – un parere motivato con la richiesta all’Italia di conformarsi “entro due mesi”. La premier Giorgia Meloni “si è impegnata a presentare all’Ue proposte molto rapidamente”, riferiscono le fonti. Giovedì è attesa una nuova sentenza da parte della Corte di giustizia Ue che, viene sottolineato, “potrebbe avere conseguenze e dovrà essere pienamente presa in considerazione”.