Balneari, Gasparri Bergamini: subito mappatura a tutela aziende contro decisioni errate

“Chiediamo al governo di procedere con rapidità alla mappatura delle coste italiane. Questa procedura era prevista già dalla legge sulla concorrenza varata ai tempi del governo Draghi, articolo 2, e si è esteso il tempo per esercitare questa attività con gli emendamenti dei relatori al decreto ‘milleproroghe’. Bisogna agire subito. Non attendere senza fare nulla la data del 20 aprile, quando sarà la Corte di Giustizia Europea a pronunciarsi. Il Consiglio di Stato nelle ultime ore ha ribadito con le sue decisioni una scelta errata e basata su presupposti falsi. Il Consiglio di Stato continua a perseverare nell’errore. Le spiagge non sono una risorsa scarsa. Le nuove imprese possono trovare spazio sulle coste italiane. Ma per dimostrare questo, sia all’ostinato Consiglio di Stato, che alle autorità europee, bisogna procedere immediatamente al monitoraggio. Il governo ha il dovere di farlo. Lo prevedono le leggi vigenti, lo prevede anche il decreto milleproroghe. Forza Italia chiede all’intero esecutivo di procedere con immediatezza a tutela dell’economia e delle imprese italiane. La mancata attuazione del monitoraggio potrebbe favorire ulteriori decisioni arbitrarie ai danni delle imprese balneari italiane. Si agisca oggi stesso senza indugio. Ogni inerzia favorirebbe decisioni errate e lesive per le nostre imprese che sono fondamentali per il turismo e per l’attività produttiva del Paese”. Lo dichiarano i parlamentari di Forza Italia Maurizio Gasparri e Deborah Bergamini

Balneari: Croatti (M5S), ‘Governo vuol favorire gruppi più forti’

“Dopo aver ignorato le sentenze del Consiglio di Stato, i rilievi del Quirinale e il rischio, sempre più concreto, di una infrazione europea, appare chiaro che l’obiettivo della destra sia quello di arrivare a ridosso della scadenza delle concessioni a fine 2023 senza fare nulla per poi indire gare in extremis che favoriranno le holding, i grandi gruppi economici e tutti quei soggetti che dispongono di grandi risorse economiche e dei professionisti più abili in grado di aggiudicarsi le concessioni più appetibili”. Lo afferma il senatore Marco Croatti del Movimento 5 Stelle. “I partiti di destra -aggiunge- mentono affermando di voler proteggere le piccole imprese del comparto; al contrario, stanno agendo a favore dei Briatore, delle Santanchè e dei grandi gruppi economici vicini ai partiti di maggioranza. Tutti hanno capito che le gare sono ineludibili e noi del M5S diciamo da mesi che è urgente lavorare per una riforma delle concessioni balneari che sia una opportunità di sviluppo e di crescita del comparto, che istituisca norme per le gare che impediscano a grandi gruppi di presentare offerte predatorie su numerose concessioni, che protegga ambiente e tipicità garantendo investimenti in sostenibilità”. “La destra ha calato la maschera in queste ore respingendo con arroganza la nuova sentenza della sesta sezione del Consiglio di Stato, che ha ribadito l’inapplicabilità della proroga dalla destra contenuta nel Milleproroghe, e decidendo di andare allo scontro frontale con Ue e Quirinale. Lega e Fdi -conclude Croatti- scelgono consapevolmente di gettare il comparto nel caos e quando il Governo sarà costretto a indire velocemente gare per le concessioni demaniali che non conterranno doverose difese per le piccole imprese balneari saranno i più forti a prevalere”.Adnkronos