Assobalneari Italia e Base Balneare: “quest’anno abbiamo preferito non essere presenti al SUN”

E’ il momento del Fare e non del Dire.
Quest’anno dopo 15 anni di presenza continua alla Fiera Sun di Rimini Assobalneari Italia e Base Balneare hanno deciso di non partecipare
“Il motivo è semplice – sottolineano i Presidenti – è il momento del FARE e non del DIRE. Dopo la sentenza della CGUE del 20 Aprile scorso, che ha chiesto al Governo italiano di verificare la scarsità di risorse naturali, compito che il tavolo tecnico – attraverso la mappatura – ha escluso, è il momento di dare risposte certe al comparto balneare italiano che per troppi anni ha vissuto nell’incertezza normativa.

Che questa nostra assenza faccia riflettere la politica. Non abbiamo più bisogno di passerelle o di promesse. Ma è ora per le nostre famiglie e il nostro lavoro anche rappresentativo di migliaia di imprese, di avere risposte nei contesti istituzionali dove si gioca realmente il nostro destino.

Beninteso, non vi è alcuna critica verso chi ha deciso di impiegare le proprie energie alla kermesse riminese.
Noi, tuttavia, riteniamo che l’impegno e le istanze attuali del comparto balneare debbano ora essere indirizzate nelle sedi ufficiali, affinchè l’accertata NON scarsità della risorsa venga finalmente tradotta in una norma idonea a tutelarci da chi vuol sottrarci il nostro lavoro.
A questo fine le nostre associazioni -proseguono i Presidenti- sono incessantemente impegnate in un dialogo istituzionale fermo nelle sedi proprie con livelli di attenzione altissima poichè, purtroppo, allo stato delle cose, il pericolo su possibili colpi di scena a discapito delle nostre aziende è tutt’altro che scampato.
È imperativo avviare al più presto l’ interlocuzione con la Commissione europea e mettere in sicurezza le aziende dalle scadenze che incalzano.”
Lo dichiarano Fabrizio Licordari di Assobalneari Italia e Bettina Bolla di Base Balneare

Tavolo tecnico, Base Balneare: “Perfetta sintonia tra 10 associazioni e Governo “

Per Base Balneare al tavolo tecnico insediatosi ieri presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri  per acquisire i dati delle concessioni, e definire i criteri per la determinazione della scarsità della risorsa naturale, c’era il nostro Vicepresidente nazionale, l’Avvocato Nicolò Maellaro.

Il clima di insediamento del tavolo tecnico, costituito da figure di assoluto rilievo professionale, è stato molto cordiale.

Sulla base delle indicazioni del Segretario Generale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, perfettamente sovrapponibili ad un documento condiviso e depositato da Base Balneare assieme ad altre 10 associazioni, si è perfettamente tracciato il perimetro di operatività del tavolo tecnico entro il quale, rigorosamente, rigorosamente, dovrà svolgere i suoi compiti evitando di dare ingresso a temi e divagazioni non consentite.

Anche per questo ci dissociamo da articoli di stampa odierni che, strumentalmente, a testimonianza che c’è una regia ben precisa contro il comparto balneare italiano, dipingono un clima di tensione fra Associazioni e Governo.