Balneari, Bergamini (FI): “Perché principio reciprocità non applicato?”
“Se oggi, dopo anni, stiamo ancora discutendo la direttiva Bolkestein è perché il testo non è così chiaro come si vuol far credere o imporre. C’è un principio che deve valere sempre quando si parla di direttive europee, quello della reciprocità: si liberalizza in Italia ma si deve fare anche negli altri paesi. Allora, come mai ad oggi ciò avviene solo in Francia, dove ogni dodici anni si va a procedure selettive, mentre in Spagna e Portogallo no? Occorre fare attenzione, perché da reciprocità mancante si arriva in un attimo all’esproprio ed è questo che bisogna evitare”.
Lo ha detto Deborah Bergamini, vicepresidente dei deputati di Forza Italia, a L’Aria che tira su La7. “Ci sono settori che funzionano bene e quello dei balneari è uno di questi. Sono aziende italiane, di stampo familiare, che hanno investito il proprio denaro, per migliorare i servizi offerti e garantire un buon turismo, che lavorano senza chiedere niente, in un perimetro di incertezza rispetto agli investimenti fatti di cui nessuno tiene conto. Perché l’Italia dovrebbe aprire i suoi confini nazionali alle gare, dove chiunque può partecipare, ma i nostri imprenditori, che hanno maturato quelle competenze, non sono messi nelle condizioni di poter fare la stessa cosa negli altri paesi?”, ha spiegato.
“Questo Governo ha fatto un lavoro che nessuno ha mai fatto prima, ha mappato le coste italiane, facendo un’operazione seria e completa, in collaborazione tra 9 ministeri, per dimostrare alla Commissione Europea le ragioni dell’Italia. E’ incomprensibile che ci sia qualcuno che tifi perché le nostre aziende balneari, che hanno creato un modello turistico che funziona, spariscano”, ha concluso.