Il comune di Ginosa pronto a partire con le gare

La nuova pianificazione delle concessioni balneari e l’adeguamento alle normative europee rappresentano temi centrali sia per il Comune di Ginosa che per il contesto nazionale. A Ginosa, il sindaco Vito Parisi ha annunciato l’avvio di gare per l’assegnazione di 22 concessioni balneari, in conformità con la direttiva Bolkestein e le indicazioni della giurisprudenza, che vietano ulteriori proroghe delle concessioni attuali. Tra le nuove concessioni, sono previste spiagge attrezzate per animali, punti di ormeggio, spiagge libere con servizi e due aree specifiche per garantire la balneazione a persone con disabilità gravi. Questo progetto punta a incrementare lo spazio per spiagge libere (circa 130 metri in più), migliorare i servizi turistici e rafforzare le opportunità economiche locali, con un occhio alla tutela ambientale.

Il progetto è visto come un’opportunità per valorizzare il territorio sia dal punto di vista imprenditoriale che turistico, garantendo al contempo una maggiore tutela dell’ambiente costiero e dei diritti dei cittadini.

A livello nazionale, la questione delle concessioni balneari è altrettanto rilevante. Il governo Meloni ha chiesto il ritiro degli emendamenti al decreto infrazioni, che riguarda anche la gestione delle concessioni demaniali, posticipando l’esame delle norme a fine ottobre. La Commissione europea insiste sulla necessità che la riforma italiana sia conforme alla direttiva sui servizi, la cosiddetta direttiva Bolkestein, che mira a introdurre una maggiore concorrenza nel settore. Nonostante i tentativi di trovare soluzioni che proteggano gli interessi degli operatori balneari, il governo è chiamato a rispettare le normative comunitarie per evitare ulteriori procedure di infrazione da parte dell’Ue.

Ue: Lega, pronti a dare a Fitto spunti riflessione, uscire da Bolkestein

“Noi diciamo al ministro Fitto che La Lega sarà pronta a fornire spunti di riflessione e strumenti di lavoro al futuro commissario europeo, perché è necessario per il bene dell’Italia e il bene degli italiani.Visto l’elenco delle deleghe che ha fatto la presidente Meloni, mi viene in mente pensiamo all’agricoltura quindi pensiamo alla Pac, ma pensiamo alla Bolkestein. E visto che quando si parlava di Bolkestein e di balneari, in più di un’occasione abbiamo detto che la cosa importante è uscire dalla Bolkestein, quindi il messaggio che lanceremo sarà quello”. Così il senatore della Lega Gianmarco Centinaio dopo la replica della premier Giorgio Meloni in Aula al Senato dopo le comunicazioni in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì.