Sib Confcommercio: “Da Tavolo tecnico conferma non scarsità risorsa”

A Palazzo Chigi il “tavolo” interministeriale sul riordino delle concessioni. Sib: “riunione positiva, i primi dati confermano che c’è spazio per tutti”.

Si è riunito il 4 luglio scorso a Palazzo Chigi il “tavolo” interministeriale sul riordino delle concessioni balneari,  in cui si sono confrontati i Ministeri e associazioni del settore.  Si è fatto il punto sullo stato di attuazione del lavoro di mappatura delle coste e di verifica sulla quantità di risorse disponibili per rispondere alla direttiva Bolkenstein.

Una riunione giudicata “positiva” dal Sindacato Italiano Balneari, secondo il quale “dai primi dati esaminati trova conferma quanto da noi sempre sostenuto, ovvero che c’è nel Paese possono nascere nuove aziende senza che si vada a sostituire i titolari di quelle attualmente operanti.  Il lavoro di raccolta e analisi dei dati continua speditamente. Il prossimo incontro è stato già fissato per il 20 luglio”. “Abbiamo chiesto l’emanazione di una circolare per evitare l’avvio di procedure per la messa a gara delle concessioni vigenti nelle more dell’importante attività che si sta ponendo in essere presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Ricordiamo che la sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea dello scorso 20 aprile ha chiarito che il presupposto per l’applicazione della direttiva Bolkestein è la scarsità della risorsa. E come anche ripetutamente dichiarato dalla nostra Corte Costituzionale è di competenza esclusiva dello Stato stabilire le modalità di affidamento delle concessioni demaniali marittime”, ha sottolineato il presidente Antonio Capacchione.

«Le concessioni demaniali balneari e portuali. I problemi di un problema»: esiti del convegno tenutosi a palazzo Zanca a Messina

artecipato convegno, quello tenutosi ieri, giovedì 29 giugno, a palazzo Zanca e ricco di interessanti spunti di riflessione e di approfondimento su una tematica importante relativa alle concessioni de-maniali balneari e portuali.

L’evento, promosso dal Comune di Messina in collaborazione con l’Università di Messina, l’Ordine degli Avvocati di Messina e la FIBA Confesercenti Messina, nell’ambito delle attività formative dei corsi di dottorato UNIME in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, Scienze politiche e Scienze giuridiche previste dal progetto Just Smart, ha visto la partecipazione di autorevoli rappresentanti istituzionali, comunali e nazionali, dell’Università, e di associazioni di categoria.

Mondello nel sottolineare l’importanza dell’incontro ha evidenziato l’incidenza delle problematiche esistenti nel processo delle concessioni demaniali balneari e portuali che “rimette al centro della discussione, criticità irrisolte che di fatto rallentano notevolmente i processi di sviluppo di un territorio.

Messina in particolare – ha aggiunto il Vicesindaco – è una città che per fisionomia, vocazione e tradizione si caratterizza per l’inscindibile connubio con il mare. Pertanto, è necessario mettere in campo tutte le possibili risorse in termini di professionalità, economia e programmazione al fine di snellire tutte le procedure connesse, in primis quelle urbanistiche, agevolando i necessari percorsi.

L’incontro, che ha messo a confronto Università, Regione, Comune, Ordine degli Avvocati, deputazione nazionale e locale e tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nel problema ritengo – ha concluso Mondello – sia il percorso necessario, ovvero fare squadra per affrontare sinergicamente le questioni, operando correttamente nell’esclusivo interesse della comunità”.

A seguire il Segretario Generale Rossana Carrubba ha sottolineato come questo importante convegno sia stato il frutto di una sinergia tra il Comune e l’Università degli Studi di Messina, che ha consentito l’organizzazione di un incontro che ha visto la presenza di rappresentanti di istituzioni nazionali e locali, esperti e qualificati relatori per approfondire una tematica che coinvolge l’attività amministrativa degli enti locali e nella fattispecie quella del Comune.

Relativamente all’importanza dell’odierno focus, la dottoressa Carrubba ha auspicato una collaborazione sempre più proficua, più ampia e più intensa con l’Università di Messina per approfondire “tematiche come quella trattata da questo convegno, attuali e rilevanti anche per le attività amministrative dell’ente”.

L’approfondimento in materia di concessioni demaniali marittime a causa dell’incerto quadro normativo e giurisprudenziale che interessa la materia, solleva perplessità e preoccupazione tra i dirigenti e i funzionari delle pubbliche amministrazioni in ragione del perpetrarsi di una situazione di incertezza giuridica dovuta ad un quadro normativo piuttosto disorganico e della sostanziale incapacità a disporre di risposte certe rispetto alle sollecitazioni che pervengono dai diretti interessati.

“Pertanto, un convegno quanto mai qualificato come questo – ha concluso la Carrubba – ritengo sia utile, e sono certa che fattivamente contribuirà a fungere da supporto per conoscere meglio la tematica anche da parte dei nostri uffici comunali competenti in materia”.

Sono seguiti poi, gli interventi del direttore del Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche dell’Università di Messina Mario Calogero; del pre-sidente dell’Ordine degli Avvocati di Messina Paolo Vermiglio; la professoressa Lina Panella esperta in diritto comunitario e internazionale ha affrontato la tematica sotto l’aspetto delle delicate questioni di diritto europeo; Maria Immordino in rappresentanza del Consiglio di Giustizia Amministrativa ha trattato la tematica sotto il profilo proprio dell’accertamento delle controversie in materia; da remoto è poi intervenuta Loredana Giani dell’Università Europea Roma; mentre Gaetano Armao dell’Università di Palermo ha trattato l’argomento nel contesto delle norme di diritto amministrativo.

Sono intervenuti poi, la senatrice Dafne Musolino che ha espresso compiacimento “per avere portato all’attenzione attraverso questo convegno – ha detto la Senatrice – un settore quello delle concessioni demaniali che presenta difficoltà in quanto bisogna tenere presente l’aspetto relativo all’erosione delle coste che rende la risorsa sempre più difficile da gestire oltre ad un sistema che, come disciplinato attualmente, è un sistema chiuso da annose discrasie tra diritto comunitario e legislazione nazionale sul quale auspichiamo di intraprendere la strada di una riforma completa della materia”.

Hanno poi proseguito, Rocco Todero rappresentante della Commissione paritetica per le norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana e Ferdinando Croce Assessorato Territorio e Ambiente Regione Siciliana i quali hanno affrontato la problematica dal punto di vista della legislazione regionale e in particolare Croce ha anticipato che a breve sarà convocato un tavolo tecnico per una ricognizione delle procedure di rilascio delle concessioni.

Infine, per la Confesercenti di Messina l’argomento è stato affrontato dal coordinatore Santino Morabito che ha posto l’accento sulle necessità degli operatori del settore mettendo in evidenza la scarsità della risorsa demaniale a livello territoriale e nazionale e la necessità di procedere con la mappatura delle coste”.

A introdurre e moderare i lavori, il professore Fabrizio Tigano che in apertura dell’evento ha posto l’accento sulla complessa tematica delle concessioni demaniali che non a caso sono state definite nel titolo del convegno “i problemi di un problema”, problema dovuto alle convergenze e divergenze tra i diversi ordinamenti europeo, nazionale e regionale. Ad aprire il programma della giornata, i saluti istituzionali del vicesindaco Salvatore Mondello, in rappresentanza del sindaco Federico Basile, fuori sede per impegni istituzionali.