Concessioni, Croatti (M5S): “Destre pronte al ribaltone con i balneari”

“La nota con cui il terzetto Bergamini-Gasparri-Centinaio chiede un’accelerata su mappatura e tavolo interministeriale relativamente alle concessioni demaniali è farsesca. La verità è che dopo mesi di chiacchiere, il governo delle giravolte vorticose prepara l’ennesima inversione a U. Resta in tutta la sua nitidezza la presa in giro colossale di tutte le destre nei confronti delle piccole imprese del settore. Dopo mesi di annunci sui pugni da battere in Europa e promesse di pulcinella, ci si è resi conto del tempo perduto e del ‘cul de sac’ in cui si è messo un intero comparto, cruciale per i destini futuri del turismo italiano. Aver impedito ai piccoli imprenditori virtuosi di programmare i loro investimenti è un errore imperdonabile, che ora rischia di spalancare le porte agli appetiti delle grandi multinazionali che, a differenza delle piccole realtà imprenditoriali, dispongono di risorse e competenze illimitate. In questi ultimi 8 mesi infatti avremmo dovuto esclusivamente lavorare per costruire bandi che ci consegnassero concessionari in grado di rispondere alle esigenze dei territori e del Paese: investimenti in sostenibilità, rispetto delle vocazioni e delle tipicità dei luoghi, maggiori servizi, tutela dell’occupazione e doverose precauzioni rispetto ad azioni predatorie di grandi gruppi economici. Invece questo tipo di azione non è mai partita per l’atteggiamento irresponsabile delle destre e il pericolo concreto è che si arrivi in ritardo alla fine del 2023 con infrazioni europee in arrivo, rischio ricorsi e bandi che saranno pubblicati in fretta senza concertazione e confronto. Con i comuni, soprattutto quelli più piccoli, in grande difficoltà. La destra e il governo a parole vogliono proteggere i nostri piccoli imprenditori ma nei fatti li stanno affondando, e con essi territori a vocazione turistica balneare come la nostra Riviera”.

Licordari, Assobalneari: “Importante sollecitazione FI-Lega, Governo tuteli SUBITO aziende italiane”

Importante la sollecitazione che proviene da tre autorevoli parlamentari della maggioranza, Bergamini, Gasparri, Centinaio, che rafforza la richiesta che ASSOBALNEARI ITALIA ha inoltrato, insieme ad altre organizzazioni, nei giorni scorsi al Presidente del Consiglio On. Giorgia Meloni proprio su queste motivazioni.

Non possiamo aspettare supinamente una decisione dei giudici del Lussemburgo, che non potrà essere peggiore di quella assai discutibile già assunta dal Consiglio di Stato durante l’egemonia del Governo Draghi-Garofoli e Giavazzi.
Il Governo Meloni ha notevoli e fondati argomenti da esporre alla Commissione europea per tutelare le aziende italiane, nel rispetto della Direttiva Bolkestein che si rivolge ai servizi e non alle concessioni di beni come qualcuno continua con sospetta insistenza a voler far credere all’ opinione pubblica. Anche la bugia del PNRR, fatta circolare ad arte da certi opinionisti, giornalisti e politici, é stata smascherata dalla portavoce della Commissione europea.
Giudico vile giocare in questo modo sulla pelle di imprese e famiglie che hanno saputo costruire un modello di turismo che tutti gli altri paesi ci invidiano.