Concessioni balneari, il pg chiede alla Cassazione di ammettere il ricorso dell’Abruzzo
La Procura generale della Cassazione ha chiesto alla Suprema Corte di Cassazione l’accoglimento del nostro ricorso avverso le sentenze dell’Adunanza plenaria.
La procura generale ha censurato il difetto di legittimazione attiva della Regione affermato dall’adunanza plenaria riguardo al ricorso, ad adiuvandum, contro la sentenza che ha annullato la proroga delle concessioni balneari al 2033 e imposto di riassegnarle tramite gare pubbliche entro la fine del prossimo anno. Alla Corte di cassazione è stato chiesto di accogliere il ricorso quando il 24 ottobre si svolgerà l’udienza. La stessa procura generale ha chiesto inoltre l’accoglimento proposto da sib Confcommercio avverso le sentenze della Plenaria che hanno fissato la scadenza di tutte le concessioni ad uso turistico ricreativo al 31 dicembre 2023.
“Un passaggio preliminare molto importante su cui esprimiamo soddisfazione e manifestiamo l’orgoglio di essere l’unica Regione scesa in campo, fino in fondo, a fianco dei balneari”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, fiducioso del pronunciamento della Corte, sperando nell’accoglimento della tesi del procuratore generale. Per i balneari e per l’intera impresa turistica rappresenterebbe un risultato molto importante e determinante per lo sviluppo del nostro territorio”, ha concluso il governatore regionale.
Gran parte dei titolari delle concessioni balneari ha investito molto sulle strutture realizzate sul demanio in virtù della legge 145 che nel 2018 ha estenso la proroga delle concessioni al 2033. Purtroppo, una sentenza del Consiglio di Stato del 2021 ha ridotto di 10 anni la proroga assimilando la direttiva Bolkestein, del 2006 sulle liberalizzazioni, per gli stabilimenti balneari. Le concessioni, a partire dal prossimo anno, andrebbero riassegnate tramite gare. L’Abruzzo è stata l’unica Regione ad essersi attivata per garantire una proroga per le concessioni che però ha un percorso piuttosto travagliato