Bolkestein, Scajola: “Scadenza vicina, serve confronto con Governo”

L’assessore e Coordinatore del tavolo sul Demanio marittimo della Conferenza delle Regioni Marco Scajola ha incontrato questa mattina in videoconferenza gli assessori al Demanio marittimo di tutte le regioni italiane. Al centro del dibattito il tema della Direttiva Bolkestein e la prossima scadenza della proroga sulle concessioni, prevista il 31 dicembre 2023.
“Una riunione per fare il punto su una situazione delicata e importante, che riguarda oltre 35.000 aziende in tutta Italia, imprese radicate e tradizionali – spiega Scajola – Le Regioni, come sempre, continuano a esprimere un messaggio univoco e unitario: il tema delle concessioni demaniali marittime, in questo caso, non è solo tecnico, ma anche e soprattutto politico. È necessario un confronto politico con il Governo, e sapere quale sia la posizione in merito da parte dell’Esecutivo: per questo, dopo la riunione di oggi, scriverò a breve una lettera al Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga perché si attivi per programmare un incontro. Il tempo, purtroppo, non è moltissimo”.
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“Questa proposta di percorso – aggiunge Scajola – è condivisa da tutte le regioni, che sono allineate su questa posizione. Il lavoro del Tavolo tecnico nazionale è stato fruttuoso grazie all’approfondito e prezioso contributo dei funzionari regionali, nonostante il fatto che non sia stato concesso ai rappresentanti politici delle Regioni di intervenire. I risultati hanno dato, come è ovvio, solo indicazioni tecniche, che però a questo punto rendono necessaria l’espressione di una scelta politica da parte del Governo, da assumere nel più breve tempo possibile: i Comuni e le imprese non possono essere lasciati soli”.

Concessioni, Capacchione (Sib): “Comuni evitino atti che sarebbero fonte di contenzioso”

 Si è tenuta oggi a Roam la Giunta nazionale del Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio per valutare le azioni sindacali da intraprendere in vista della scadenza delle concessioni al 31 dicembre 2023.

Chiarito lo stato del contenzioso giudiziario e, in modo particolare, quello davanti alla Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Unite la cui udienza di discussione è stata fissata per il prossimo martedì 24 ottobre” – ha dichiarato il Presidente del Sindacato Antonio Capacchione.

“Abbiamo manifestato grande unanime preoccupazione per l’assenza di un intervento del Governo chiarificatore per gli Enti concedenti (Autorità di sistema Portuale e Comuni) – ha continuato Capacchione – e deciso iniziative nei confronti dei Comuni per evitare che adottino atti che sarebbero solo fonte di un contenzioso certo e dannoso per gli Enti medesimi”.

E’ stato esaminato, infine, il processo di riorganizzazione del SIB per meglio affrontare le prossime gravose incombenze.