Licordari, Assobalneari: “CGUE conferma che mappatura è fondamentale, subito tavolo tecnico”

La sentenza della Corte di Giustizia del Lussemburgo ha confermato quanto Assobalneari Italia sta predicando in tutte le lingue da mesi e cioè che per la corretta applicazione della Direttiva Bolkestein si debba avere contezza di quante siano le concessioni assegnate e di quante aree libere siano ancora disponibili. Sostanzialmente si tratta del Principio della mappatura che deve stabilire a livello nazionale la scarsità della risorsa. contestando i principi contenuti nelle sentenze gemelle del Consiglio di Stato che davano per limitata a priori la risorsa del bene spiaggia. Questa sarà una prerogativa dello Stato membro che dovrà stabilire i criteri per eseguirla. Mi dispiace che sia stato perso tutto questo tempo per realizzarla perché sarebbe stato molto utile averne già il risultato prima che uscisse la sentenza perché avrebbe avuto un impatto certamente forte. Comunque non è mai troppo tardi e ciò deve partire al più presto per avere argomenti concreti nella interlocuzione tra Governo Italiano e la Commissione Europea. Notiamo che in tutto il dispositivo si parla di servizi e delle relative autorizzazioni, ma mai di beni quali invece noi siamo come anche affermato dal papà della Direttiva Frits Bolkestein. Ribadiamo l’ invito, anche con le parole affidate ad un semplice comunicato, al Governo di convocare il Tavolo Tecnico previsto dalle norme al più presto, come abbiamo già richiesto ufficialmente. Non c’è più nulla da aspettare.
Lo dichiara Fabrizio Licordari Presidente di Assobalneari Confindustria.

Balneari: Zucconi (Fd’I), Corte riconosce validita’ nostra proposta

La sentenza della Corte di Giustizia europea sulle concessioni balneari “va nella direzione indicata da tempo dal sottoscritto e da Fratelli d’Italia intanto per quanto riguarda la tempistica dell’applicazione della direttiva Bolkestein e cioe’ a decorrere dal dicembre 2009. E’ l’approccio che avevamo gia’ previsto in una precisa proposta di legge della scorsa legislatura a mia firma e del collega Carlo Fidanza ed e’ un concetto ribadito anche dal punto 73 delle motivazioni messe nero su bianco dalla Sentenza della Corte Ue”. Lo ha dichiarato il segretario di Presidenza alla Camera e deputato di Fratelli d’Italia, Riccardo ZUCCONI. “Nella sentenza viene ribadita, inoltre, la necessita’ di una mappatura al fine di verificare la scarsita’ della risorsa, combinando un approccio generale e astratto a livello nazionale, e un approccio basato su un’analisi del territorio costiero del comune in questione”, ha proseguito. “Quello che per la sinistra doveva rappresentare un giorno nero e una pietra tombale per migliaia di micro e piccole aziende del comparto balneare, potrebbe rappresentare invece un nuovo punto di svolta verso una risoluzione costruttiva e concertata fra l’Italia e Bruxelles”, ha concluso.