Zucconi (FdI): “Perchè i media quando parlano di concessioni balneari dicono spesso cose errate”?

“Fu proprio la maggioranza che sosteneva l’ex premier Draghi ad inserire le concessioni nella legge delega, di fatto facendo un errore perché da sempre, il tema delle concessioni balneari, non era previsto nei piani del Pnrr”.

“Sarebbe interessante capire come mai alcuni programmi televisivi e alcuni giornali, quando parlano di concessioni balneari, seguono un solo filone e non ascoltano mai la cosiddetta altra ‘campana’, dicendo spesso cose errate.

Un esempio l’abbiamo visto nell’ultima puntata di ‘Piazzapulita’, dove l’ex ministro Elsa Fornero e il già presidente Inps, Tito Boeri, hanno avallato la tesi totalmente errata del conduttore Formigli, secondo la quale la messa a gara delle concessioni balneari non solo sarebbe un obiettivo del Pnrr, ma in qualche modo anche il motivo per il quale l’Unione europea non avrebbe ancora erogato la terza tranche di fondi: in poche parole una punizione per un’ipotetica mancanza dell’attuale governo”.

“Ha ragione il capogruppo Tommaso Foti quando dice che non si tratta di scegliere da che parte stare su un tema come questo, sulle gare si o gare no. Ma su questioni così importanti si dovrebbe quantomeno avere l’onestà intellettuale di ammettere come tutto ciò sia falso e strumentale.

Tanto sbagliato che, andrebbe ricordato a coloro che cercano a tutti i costi lo scoop, fu proprio la maggioranza che sosteneva l’ex premier Draghi ad inserire le concessioni nella legge delega, di fatto facendo un errore perché da sempre, il tema delle concessioni balneari, non era previsto nei piani del Pnrr”, conclude l’On. Zucconi.

Licordari, Assobalneari: “Importante sollecitazione FI-Lega, Governo tuteli SUBITO aziende italiane”

Importante la sollecitazione che proviene da tre autorevoli parlamentari della maggioranza, Bergamini, Gasparri, Centinaio, che rafforza la richiesta che ASSOBALNEARI ITALIA ha inoltrato, insieme ad altre organizzazioni, nei giorni scorsi al Presidente del Consiglio On. Giorgia Meloni proprio su queste motivazioni.

Non possiamo aspettare supinamente una decisione dei giudici del Lussemburgo, che non potrà essere peggiore di quella assai discutibile già assunta dal Consiglio di Stato durante l’egemonia del Governo Draghi-Garofoli e Giavazzi.
Il Governo Meloni ha notevoli e fondati argomenti da esporre alla Commissione europea per tutelare le aziende italiane, nel rispetto della Direttiva Bolkestein che si rivolge ai servizi e non alle concessioni di beni come qualcuno continua con sospetta insistenza a voler far credere all’ opinione pubblica. Anche la bugia del PNRR, fatta circolare ad arte da certi opinionisti, giornalisti e politici, é stata smascherata dalla portavoce della Commissione europea.
Giudico vile giocare in questo modo sulla pelle di imprese e famiglie che hanno saputo costruire un modello di turismo che tutti gli altri paesi ci invidiano.