Balneari, Gasparri: basta campagna di menzogne, tutelare imprese  

“Si continuano a leggere minacce e bugie sulle imprese turistiche italiane. Alcuni giornali dicono che l’Ue vorrebbe sospendere i fondi del Pnrr se non si assumono iniziative punitive, vessatorie e vendicativa nei confronti delle imprese balneari italiane. Si tratta di una campagna terroristica priva di fondamento. Come è noto e arcinoto, e come si è vince dai documenti, nelle condizionalità relative al Pnrr non c’è alcun riferimento alle concessioni balneari. Pertanto chi propaganda queste tesi si mette in contrasto con la verità e con l’interesse di un settore produttivo italiano. Resisteremo a questa campagna di minacce e di menzogne che, venendo da alcuni ambienti di Bruxelles, ci fa immaginare più una sindrome stile Qatar che non una campagna di verità. L’Italia deve andare avanti per la sua strada tutelando le imprese balneari italiane e respingendo con determinazione la campagna di minacce e di menzogne”.

Licordari, bene Gasparri su aree disponibili: “Comuni potranno ricorre a bandi per sopperire a lacune”

Il Vicepresidente del Senato Gasparri non fa altro che proporre, di applicare correttamente la Direttiva Bolkestein. Infatti dimostrando di ben conoscere ciò di cui parla, sostiene giustamente che appurato, attraverso la mappatura, che la risorsa è ancora ampiamente disponibile, laddove i comuni non sono in grado di garantire il minimo sindacabile per i bagnanti ( una spiaggia pulita, servizi igienici decorosi, docce, uno spogliatoio ma soprattutto un efficiente servizio di salvataggio e di primo soccorso ) possono ricorrere all’ aiuto di nuovi imprenditori che con procedure selettive possono sopperire a queste lacune. Si creano così nuovi posti di lavoro, ma non si sostituiscono gli esistenti. Ciò proprio nello spirito della Bolkestein”