Balneari: Bonelli invia a Ue lettera per procedura infrazione

“Invieremo all’Ue una lettera per fare aprire la procedura di infrazione”, anticipa Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra, osservando che “la messa a gara delle concessioni balneari slitta di un anno con un emendamento voluto dalla destra, in violazione palese delle disposizioni del Consiglio di Stato e della direttiva europea che l’Italia non puo’ non applicare”. “Questa destra di GOVERNO – riprende – protegge i privilegi di chi paga delle concessioni a prezzi irrisori a fronte di fatturati enormi. E’ un danno anche per le casse dello Stato: su un fatturato di 7 miliardi l’anno del settore, arrivano poco piu’ di 100 milioni di euro l’anno e con un tasso di evasione stimato del 50%”. “E’ una situazione che non deve e non puo’ piu’ essere disattesa”, dice ancora Bonelli sottolinando che “nell’emendamento della destra, inoltre, si legge che verranno autorizzate concessioni per ultime spiagge rimaste libere. Una vergogna”. (AGI)

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Federbalneari: “Bene stop alle gare, pronti a revisione legge concorrenza con tavolo interministeriale”

Federbalneari Italia esprime il proprio apprezzamento nei confronti della soluzione trovata dalla maggioranza, che ha ascoltato le richieste della categoria ed accolto insieme al Governo ed al Parlamento le esigenze del settore balneare italiano’ commenta Marco Maurelli, presidente di Federbalneari Italia, dopo l’approvazione del DL Milleproroghe in
Commissione al Senato degli emendamenti riguardanti il comparto turistico balneare italiano nell’ambito della legge
di conversione del cosiddetto Milleproroghe. “Siamo soddisfatti che il Governo abbia ascoltato le nostre istanze, sostenendo la nostra tesi e siamo pronti da subito a metterci al lavoro a disposizione del tavolo interministeriale approvato in queste ore, con l’obiettivo di individuare la mappatura delle aree costiere di nostri mari, dei laghi e dei fiumi italiani per avere un quadro definitivo di valutazione sulla compatibilità’ o meno del comparto in direttiva Servizi da cui ne auspichiamo l’esclusione, giungendo a rivedere e promuovere una revisione della legge 118/2022 sulla Concorrenza, che da sempre giudichiamo inadeguata anche sotto il profilo economico complessivo e confusa proprio sul tema della concorrenza, che invece dovrebbe tutelare” aggiunge Maurelli. “Federbalneari Italia plaude alla decisione di procedere alla verifica della mappatura della risorsa costiera italiana, incluso il demanio idrico, che comprende laghi e fiumi”precisa Maurelli, soddisfatto del “divieto di avviare gare sulle concessioni balneari, già predisposte in questi mesi, ma in modo confuso e disordinato da Comuni e Regioni, che avrebbero generato una situazione caotica e nociva per il turismo organizzato quale quello delle spiagge e del nostro mare”.