Concessioni, Bellomo (Lega): “Con i balneari evitato il caos grazie al ministro Salvini”

“Sulle concessioni demaniali marittime ad uso turistico ricreativo il governo ha fatto quello che non hanno mai fatto i governi di sinistra, muovendosi esattamente nel perimetro della Direttiva Bolkestein e della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Il presupposto di nuove gare veniva infatti indicato esplicitamente nella sola scarsità delle risorse. In via preliminare, dunque, l’esecutivo ha provveduto, così come è avvenuto in altri Stati europei, ad un fondamentale lavoro di mappatura”. Lo ha dichiarato il deputato della Lega, Davide Bellomo, componente della Commissione Giustizia, intervenendo in Aula alla Camera.

“L’informativa del ministro Salvini -ha proseguito Bellomo- , che invita tutti i Comuni italiani costieri a prorogare di un anno le attuali concessioni in scadenza tra pochi giorni, è dunque a dir poco provvidenziale e serve soprattutto ad evitare il caos. Nessuna amministrazione locale può avviare gare che non hanno alcun fondamento giuridico. Così come chiamare in causa, come fa qualche esponente dell’opposizione, una sentenza del Consiglio di Stato già cassata dalla Corte di cassazione, denota una scarsa conoscenza delle norme e della giurisprudenza in materia. Non sorprende dunque chi a sinistra parla a vanvera di cementificazione delle spiagge libere o predice, senza sapere di cosa sta parlando, una procedura d’infrazione dell’Unione Europea contro il nostro Paese. Questo significa prendere in giro gli italiani e gli imprenditori di un settore vitale per la nostra economia. Non certo, come fa il governo di centrodestra, rispettare le leggi e fare quello che, per inerzia di chi oggi protesta, non è mai stato fatto prima”.

Gare per le concessioni di beni demaniali per finalità turistico – ricreative: la giunta approva una delibera di indirizzo

Nella seduta di oggi, giovedì 28 dicembre, la giunta del Comune di Ravenna ha approvato un atto di indirizzo sul tema delle gare per le concessioni di beni demaniali per finalità turistico – ricreative. Con tale provvedimento si dà disposizione al dirigente del servizio Sportello unico attività produttive – ufficio Demanio di avviare il relativo iter amministrativo, in particolare predisponendo un programma di azioni che dovranno essere svolte per l’organizzazione delle attività facenti capo all’ufficio Demanio stesso e per la preparazione degli atti propedeutici all’attuazione delle procedure di evidenza pubblica.

Nel frattempo viene individuato, in base alla vigente normativa in materia e al fine di contemperare l’avvio delle procedure competitive, il termine del 31 dicembre 2024 per le concessioni interessate in precedenza da proroghe di legge. Ciò si rende necessario per diversi motivi, tra i quali il fatto che non sono ancora stati adottati da parte del Governo i decreti legislativi sull’affidamento delle concessioni sulla base di procedure selettive; inoltre l’elevato numero degli stabilimenti balneari che saranno oggetto di gara non consentirebbe l’esperimento e la conclusione delle procedure entro la prossima stagione balneare e nel bilanciamento degli interessi è stato tenuto anche conto del preminente interesse pubblico ad un regolare svolgimento dell’attività di ricezione turistica e alla fornitura di servizi di qualità all’utenza.