Licordari e Bolla: “Oggi non è stata contestazione abbiamo ricordato a Meloni le implicazioni di una errata applicazione della Bolkestein”
“Non é stata una contestazione ma abbiamo voluto porre all’attenzione della premier Meloni la questione balneari e le tragiche implicazioni che una errata applicazione della direttiva Bolkestein ha sull’occupazione, il turismo e l’imprenditorialità.
Solo in Liguria rischia di scomparire uno stabilimento balneare su due e la chiusura della campagna elettorale a Genova ci sembrava l’occasione perfetta per porre nuovamente l’attenzione sugli effetti del decreto, che guardiamo con grande preoccupazione. Una nutrita rappresentanza di imprenditori ha richiamato l’attenzione della Premier che ci ha concesso un primo momento di confronto nel quale abbiamo ribadito la necessità di una corretta applicazione della direttiva e un sacrosanto riconoscimento del lavoro svolto negli anni dalle imprese, molte delle quali hanno costruito dal nulla un settore rendendo floride località e territori in precedenza non a vocazione turistica.
La presidente Meloni ha ascoltato attentamente le nostre istanze e con un approccio costruttivo si è impegnata ad approfondire la questione in un prossimo incontro a Palazzo Chigi per esaminare ancora la situazione anche a livello europeo manifestandoci la volontà di salvaguardare un settore strategico che con i suoi oltre 300 mila addetti e 30 mila imprese rappresenta un fiore all’occhiello del turismo italiano nel mondo.” E’ quanto dichiarano Fabrizio Licordari, Presidente di Assobalneari – Confindustria Federturismo e Bettina Bolla, Presidente di La Base Balneare con Donnedamare a margine dell’evento elettorale tenutosi oggi a Genova per la chiusura della campagna elettorale regionale.