Sib e Fiba scrivono nuovamente a Giorgia Meloni: “Proclamato lo stato di agitazione della categoria”

Le scriventi Organizzazioni maggiormente rappresentative dei balneari italiani, facendo seguito alle nostre precedenti alle quali non vi è stato riscontro alcuno, con la presente Le comunicano di aver proclamato lo stato di agitazione della categoria per la mancata emanazione di un atto normativo o amministrativo chiarificatore sulla durata delle concessioni demaniali marittime.

È una questione che Lei conosce perfettamente per essere stata in questi anni sempre in prima linea a sostegno delle ragioni delle decine di migliaia di imprese balneari italiane. Non dobbiamo pertanto spiegarLe quanto la balneazione attrezzata italiana sia importante non solo per l’economia ma persino per l’identità del nostro Paese. Le vigenti disposizioni normative che dispongono la proroga delle concessioni vigenti nelle more di una riforma della materia vengono disapplicate, dalla prevalente giurisprudenza amministrativa. Alcuni Enti concedenti (Comuni e Autorità di sistema portuale) stanno ponendo in essere le
procedure amministrative per la messa a gara delle aziende attualmente operanti. Non è assolutamente rinviabile un intervento normativo che eviti la gestione confusa e caotica delle funzioni amministrative in materia.

L’inerzia del Governo e del Parlamento rischia di distruggere un importante settore economico perfettamente efficiente e di successo. Le rinnoviamo, ancora una volta, la richiesta di un incontro per meglio rappresentare e illustrare la gravità della situazione e l’urgenza di un intervento normativo risolutivo.

Turismo, Sib: “Bene le parole di Meloni”

Importante la conferma dell’impegno del Governo a risolvere la questione delle concessioni demaniali. Ci aspettiamo un intervento legislativo che garantisca la certezza del diritto fornendo indicazioni operative agli enti locali

“Apprezzamento per l’intervento del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al Forum Internazionale del Turismo 2023” che si sta svolgendo a Baveno – è quanto espresso da Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari presente in sala in rappresentanza dei balneari italiani aderenti a Confcommercio. “E’ estremamente importante la conferma dell’impegno del Governo a risolvere, finalmente, la questione delle concessioni demaniali – ha precisato Capacchione. Un problema che merita un intervento normativo chiarificatore anche alla luce della recente importante sentenza della Corte di cassazione a Sezioni Unite che, accogliendo il nostro ricorso, ha annullato quella del Consiglio di Stato che aveva fissato la scadenza delle concessioni a fine anno”

Il presidente Antonio Capacchione al Forum internazionale di Baveno

“Ci aspettiamo che già nei prossimi giorni – ha concluso il presidente dei balneari – ci sia un intervento legislativo del Governo che garantisca la certezza del diritto fornendo indicazioni operative agli enti locali che esercitano le funzioni amministrative in materia e che metta in sicurezza la balneazione attrezzata italiana che costituisce la parte più importante e preziosa del turismo italiano.

Questo nell’interesse delle migliaia di famiglie di lavoratori autonomi e delle aziende attualmente operanti, e, soprattutto, nell’interesse del Paese che ha, nell’offerta dei servizi di balneazione unici al mondo per quantità e qualità, un importante elemento di vantaggio competitivo dell’Italia nel mercato internazionale delle vacanze”.