Balneari, Confcommercio: “Attesa per l’esito del tavolo tecnico sulla mappatura spiagge”

E’ atteso entro le prossime due settimane l’esito del tavolo tecnico consultivo sulla mappatura delle spiagge che si è riunito già diverse volte a Roma e che secondo il Sib, Sindacato italiano balneari della provincia di Grosseto, dovrebbe dare un significativo contributo alla chiusura positiva della questione Bolkestein.

I dati messi sul tavolo dal Ministero delle Infrastrutture, infatti, ancorché parziali e non definitivi, mettono in evidenza come quello delle concessioni demaniali sia un mercato aperto e non chiuso. “Nonostante una stagione complicata sotto molti punti di vista, a cominciare da quello delle presenze – dice Daniele Avvento, presidente provinciale del Sib Grosseto – l’imprese balneari della Maremma restano fiduciose sull’esito positivo della vertenza Bolkestein. E’ stato dimostrato, numeri alla mano, come l’assenza di spazi e aree per nuove imprese nel settore della balneazione sia un falso mito alimentato soltanto a fini strumentali. I dati presentati dal Mit superano il presupposto di fatto delle sentenze dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato fondate sulla cosiddetta ‘scarsità delle risorse’. Si tratta ora di essere seri e responsabili e di tradurre in concretezza normativa lo scenario che si va delineando”.

Aspettando gli esiti del tavolo tecnico consultivo sulla mappatura delle spiagge è stato nel frattempo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo che istituisce il Siconbep, ovvero il sistema di rilevamento delle concessioni pubbliche previsto dalla legge Draghi sulle concessioni.

Il sistema viene alimentato con l’acquisizione delle informazioni detenute dalle amministrazioni pubbliche che abbiano la proprietà o la gestione del bene oggetto della concessione. Tali soggetti pubblici saranno quindi obbligati a interfacciarsi con il Siconbep comunicando, in via telematica: la natura del bene oggetto di concessione; l’ente proprietario e, se diverso, l’ente gestore; le generalità del concessionario; la modalità di assegnazione della concessione; l’identificativo dell’atto, del contratto ovvero della convenzione che regola la concessione; la durata della concessione; i rinnovi in favore del medesimo concessionario, di una società dallo stesso controllata o ad esso collegata; l’entità del canone concessorio nonché ogni altro dato utile a verificare la proficuità dell’utilizzo economico del bene in una prospettiva di tutela e valorizzazione del bene stesso nell’interesse pubblico.

Balneari: Zucconi (Fdi), ‘M5s perde altra occasione per stare in silenzio’

Il l’M5s ha perso l’occasione di tacere con dichiarazioni facilmente smentibili: la mappatura delle concessioni balneari, che ora ritengono inutile, era stata prevista nel ddl Concorrenza quando al governo c’erano loro”. A dirlo il segretario di Presidenza e deputato di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi in risposta al comunicato stampa degli esponenti del Movimento 5 stelle Sergio Costa e Antonio Caso. “Fa sorridere come l’M5s – continua – voglia attaccarci su un tema come questo quando tra l’altro la proroga delle concessioni balneari era stata fatta e dal governo giallo-verde con la legge di bilancio 2018. E ancora il tavolo per la mappatura nazionale delle coste in concessione era stato previsto dal governo Draghi di cui i Cinquestelle facevano parte”. Infine, Zucconi sottolinea come proprio nel decreto Rilancio del governo Conte bis, “c’era ancora la conferma della proroga delle concessioni tant’è che le sentenze del Consiglio di Stato sono intervenute anche su questo”. “All’M5s, in evidente e recidivo stato confusionale, suggeriamo, pertanto di studiare e documentarsi, insomma di tacere, anche per non riportare alla luce i gravi errori fatti quando erano al governo. Il tavolo interministeriale sulle concessioni prosegue con serietà il proprio lavoro e senza alcuna volontà dilatoria; a breve porterà a conoscenza di tutti dati verificati e documentati sulla situazione delle nostre coste; primo passo per una soluzione definitiva di un problema che si trascina ormai da troppi anni”, conclude il deputato.