Balneari, Campomenosi (Lega): sentenza ribadisce che soluzione deve essere politica
“La sentenza della Corte di Giustizia europea sulla proroga delle concessioni balneari ha ribadito, conformemente a quanto già avvenuto nella sentenza Promoimpresa del 2016, il principio che l’eventuale applicazione della direttiva Bolkestein alle spiagge non può prescindere da una mappatura del litorale che stabilisca se c’è o meno scarsità della risorsa. Un approccio che la Lega porta avanti da anni. Inoltre, i giudici della Corte hanno chiarito che i criteri in base ai quali la risorsa è definita scarsa devono essere individuati dal legislatore italiano, e tenere conto delle diverse dimensioni territoriali, locali regionali e nazionali. Questa sentenza aiuta a chiarire una situazione che finora è stata, in Italia, confusa e divisiva. Auspico ora che tutte le forze politiche lavorino per creare le condizioni affinché quanto espresso dalla Corte di Giustizia Europea sia messo in pratica tutelando chi ha fatto impresa, investimenti e creato lavoro nel settore balneare”.