È necessario certificare il grado della disponibilità della risorsa per garantire nuove iniziative imprenditoriali in aderenza ai principi comunitari della concorrenza”.Lo dice Cristiano Tomei, coordinatore nazionale Cna Balneari. E aggiunge: “Noi riteniamo che esista, in ambito nazionale, ampia disponibilità per rilasciare nuove concessioni ed evitare l’applicazione della Bolkestein per gli attuali concessionari.
Attendiamo fiduciosi – conclude – le decisioni del governo per avere un punto fermo da cui partire per risolvere la questione balneare italiana, oramai, aperta da 15 anni”. (ANSA).