“È importante che il testo finale” della riforma italiana dei balneari “garantisca la conformità con la direttiva sui servizi” Bolkestein. Lo afferma una portavoce della Commissione Ue alla vigilia dell’esame alla Camera degli emendamenti al testo approvato a settembre dal Consiglio dei ministri. Bruxelles “resta in stretto contatto con le autorità italiane nel quadro del processo parlamentare italiano di conversione del decreto legge in legge”, evidenzia la portavoce, sottolineando che, dopo l’esame italiano degli emendamenti, Bruxelles “analizzerà il testo finale adottato una volta presentato ufficialmente dalle autorità italiane”.
La direttiva Bolkestein NON È rispettata da nessuno stato in nessuna categoria del commercio.. PERCHE SOLO DAI BAGNINI ITALIANI ????
Definirci BAGNÌNI è troppo riduttivo. I balneari italiani hanno la partita IVA sono iscritti all CC AA II hanno le autorizzazioni amministrative degli Enti concedenti ecc. ecc. per tali motivi sono da definirsi IMPRESE DEL TURISMO A TUTTI GLI EFFETTI GIÀ DEFINITE OER LEGGE . Come tali, le 30.000 imprese balnearii devono essere tutelate al pari delle altre Categorie di imprenditori… Per cui caro Teo diresti meglio ‘IIMPRENDITORI DEL MARE E DELLA SPIAGGIA E DEL TUTISMO..
Perché abbiamo sempre difettato in politica
Ieri come oggi.
Anche se, ancora mi capacito che la meloni possa trattare in questo modo noi lavoratori e l’Italia in primis.
Perché significa seguitare il percorso intrapreso da monti e il drago. Svendere la nostra bellissima Nazione, le nostre eccellenze.
Inoltre voglio “avvisare” gli Italiani, che le spiagge libere non aumenteranno affatto, anzi…. e i prezzi raddoppieranno SICURAMENTE